Roma, striscioni a San Pietro in difesa dell’orsa. Animalisti: “E’ un accanimento acchiappavoti”

La campagna contro la linea di Fugatti arriva a San Pietro e si rivolge al Santo Padre: sugli striscioni le parole di San Francesco

La campagna a protezioni degli orsi ed in particolare contro l’abbattimento dell’orsa Jj4 rivolta a Maurizio Fugatti Presidente della Provincia autonoma di Trento, è arrivata anche a San Pietro con messaggi diretti finanche al Papa sugli striscioni che riportavano varie diciture come questa: ”Non uccidete gli orsi in Trentino. Fugatti dimettiti hai fallito, non nasconderti dietro gli orsi per i voti”.

Maurizio Fugatti, ha firmato ieri sera una nuova ordinanza di abbattimento per l’orsa Jj4, catturata dai forestali e rinchiusa nel recinto del Casteller a Trento.

La campagna contro la linea di Fugatti arriva a San Pietro e si rivolge al Santo Padre: sugli striscioni le parole di San Francesco

Proseguono a farsi strada tra i parcheggi e le piazza i messaggi contro quella che è stata descritta dagli animalisti come una guerra contro gli orsi, e cioè quella di cui verrebbe incolpato il Presidente della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige.

Ed oggi una grande quantità di striscioni avrebbe occupato una delle piazze più importanti del mondo, Piazza San Pietro, con frasi che politica a parte, stanno cercando di richiamavano l’attenzione del Santo Padre, affinché prenda parte alla battaglia con il concetto predicato anche da San Francesco: “Animali creature di Dio”.

Gli orsi in Trentino difesi a spada tratta contro una politica denunciata come acchiappa voti. in cui il primo additato è un accanimento che ha tutta l’aria di un’operazione costruita a fini elettorali.

La peggiore delle denunce che si associa anche alla strumentalizzazione della tragedia della morte del giovane Andrea Papi, il runner ucciso in Val di Non dall’orsa Jj4, mamma di tre cuccioli. 

Qualche giorno fa anche l’Ordine dei Veterinari del Trentino aveva detto no all’uccisione dell’orsa, sottolineando che “lo stato di salute dell’esemplare Jj4 non giustifica l’intervento eutanasico nell’urgenza, così come prospettato in conferenza, ma richiede una analisi complessiva della gestione dei plantigradi presenti sul territorio provinciale. Non si rilevano al momento pericoli verso la popolazione in quanto Jj4 risulta catturata e custodita. L’orso risulta specie protetta tutelata con legge dello Stato“.

Nonostante questo il presidente della Provincia autonoma di Trento, ha firmato ieri sera una nuova ordinanza di abbattimento per l’orsa Jj4. La prima ordinanza di abbattimento è stata sospesa dal Tar di Trento dopo il ricorso delle associazioni animaliste. La Lav ha annunciato che presenterà a Procura e carabinieri una diffida alla Apps, contro l’esecuzione dell’animale.