Roma, violenta una ventenne entrata nel suo palazzo: arrestato 38enne bengalese

La ventenne è entrata per errore nel palazzo sbagliato, venendo aggredita sessualmente da un bengalese

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Immagine di repertorio

Roma: la polizia di stato ha arrestato un uomo che, in base alle risultanze investigative è gravemente indiziato di aver violentato una ragazza italiana, ventenne, intorno alle ore 21 del 22 aprile scorso.

La ventenne è entrata per errore nel palazzo sbagliato, venendo aggredita sessualmente da un bengalese

La ventenne stava passando in via Principe Eugenio, zona Esquilino, quando, convinta di aver raggiunto il civico che stava cercando, è entrata in un portone sbagliato, dove ad attenderla ha trovato il soggetto indagato, un 38enne bengalese che, dopo aver chiuso rapidamente la porta alle sue spalle, ha aggredito la vittima, prendendola per i capelli e, successivamente, palpeggiandola e baciandola con violenza.

Le urla della donna ventenne, unita alle sue disperate richieste d’aiuto hanno subito permesso di far arrivare, grazie alla chiamata di un condomino che ha sentito le grida della giovane, la richiesta di soccorso alla sala operativa della Questura di Roma che, immediatamente, ha inviato sul posto la pattuglia di polizia che transitava in zona.

L’uomo, un bangladese di 38 anni, ha tentato la fuga ma è stato subito individuato e bloccato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale.

Per lui, la Procura della Repubblica ha richiesto la convalida dell’arresto al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma.

Ad ogni modo, come sempre in questi casi, ricordiamo ai nostri lettori che l’indagato è da ritenersi presunto innocente, in attesa di una sentenza di condanna irrevocabile, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari e che le prove si formeranno nel corso del processo.

In un altro caso di violenza sessuale avvenuto a Roma, oltretutto ai danni di minorenni, vi abbiamo raccontato in un altro nostro articolo dell’arresto di un allenatore di basket “orco” che avrebbe perpetrato per mesi le violenze ai danni dei suoi piccoli atleti.

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