Ostia, sgombero per Roberto Spada dalla casa occupata: 53mila euro di utenze non pagate (VIDEO)

Roberto Spada e la compagna sono stati allontanati da una casa nel quadrante di ponente, dove non pagavano le utenze dal 2006, anno nel quale si sono insediati abusivamente

Ostia: i carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Ostia, su delega della procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma che dispone il sequestro preventivo di una casa, in via Guido Vincon, nel quadrante di Ponente, perché occupato abusivamente da una donna e dal compagno.

Roberto Spada e la compagna sono stati allontanati da una casa nel quadrante di ponente, dove non pagavano le utenze dal 2006, anno nel quale si sono insediati abusivamente

A quanto si apprende, si tratta di Roberto Spada, già noto per l’episodio  della testata inferta al giornalista Daniele Piervincenzi.

L’attività in questione rappresenta l’epilogo dell’intenso monitoraggio e controllo del territorio da parte dei reparti dell’Arma dei Carabinieri, avviato anche in seguito al fatto che la coppia è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria, lo scorso marzo, per furto aggravato di energia elettrica attraverso l’allaccio diretto dell’appartamento, sottoposto a sequestro, alla rete di fornitura del gestore.

Dalle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Ostia è emerso che la coppia, oltre a rubare l’energia elettrica, non aveva nessun diritto che legittimasse loro di  abitare nell’appartamento, gestito dal Comune di Roma per far fronte all’emergenza abitativa, accumulando in questo modo un debito nei confronti dell’ente pari a 43.355,56 euro per le indennità di occupazione non versate e pari a 11.063 euro nei confronti della società gestore della rete elettrica, per l’energia non contabilizzata.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due avrebbero ottenuto la disponibilità dell’immobile nel 2006, dopo uno “scambio” concordato con la precedente occupante abusiva, che, come emerso dalle indagini dei militari, a sua volta si è trasferita in un altro appartamento offertole dagli indagati e anche questo occupato senza averne titolo sempre da Spada e dalla sua compagna.

Il Giudice Per le Indagini Preliminari ha disposto quindi il sequestro preventivo dell’immobile, per effettuare lo sgombero e la restituzione all’Ente gestore per l’assegnazione secondo le procedure previste dalla normativa per la finalità di pubblico interesse sottesa alla gestione del patrimonio immobiliare. La famiglia di Roberto Spada dovrà lasciare la casa entro il prossimo 1° maggio.

Roberto Spada, è esponente di spicco della criminalità del litorale romano e già condannato a suo tempo per la testata assestata al giornalista Piervincenzi e per il reato di violenza privata, aggravata dal metodo mafioso.