Roma, torna a suonare l’organo di Mosè: concerti gratis a San Pietro in Vincoli

La rassegna di concerti l'Organo di Mosè incanta il pubblico per la sesta edizione ad ingresso libero: nella basilica di San Pietro in Vincoli musiche di Scarlatti, Vivaldi, Corelli e Pergolesi

Roma: dopo il grande successo dell’edizione 2022 della rassegna di concerti gratuiti per musica d’organo a San Pietro in Vincoli, la Cappella Musicale Costantina ripropone anche per il prossimo mese di maggio e per il sesto anno, la l’Organo di Mosè, con una selezione di pagine musicali barocche, suonate con lo splendido organo del 1600, che si trova nella basilica romana che ospita anche uno dei più grandi capolavori dell’arte italiana: il Mosè di Michelangelo. L’ingresso anche quest’anno sarà ingresso libero e gratuito ogni mercoledì di maggio, a partire dal giorno 3 e per cinque appuntamenti da non perdere.

La rassegna di concerti l’Organo di Mosè incanta il pubblico per la sesta edizione ad ingresso libero: nella basilica di San Pietro in Vincoli musiche di Scarlatti, Vivaldi, Corelli e Pergolesi

L’organo della basilica di San Pietro in Vincoli, riprende a suonare per il pubblico di appassionati che da sei edizioni seguono la meraviglia dei concerti gratuiti di musica barocca del mese di maggio.

Ogni mercoledì di maggio infatti, sarà il maestro Paolo De Matthaeis a suonare gratuitamente il magnifico organo della basilica accordato a 415Hz, costruito da Giacomo Alari tra il 1686 e il 1687 e restaurato ed ampliato nel 1884 da Attilio Priori.

Per suonarlo la Cappella Musicale Costantina organizzatrice della rassegna ha scelto questo straordinario interprete anche per mettere a punto il programma di questa stagione de “L’Organo di Mosè”, pensata anche per valorizzare con la miglior luce del primo pomeriggio l’incredibile patrimonio della basilica e delle opere che vi si trovano conservate.

Lo spettacolo musicale sarà l’occasione perfetta come ogni anno per cittadini e turisti, per  ammirare con calma e raccoglimento l’interno della basilica e la magnificenza del Mosè di Michelangelo.

Il programma della rassegna l’Organo di Mosè

A partire dal 3 di Maggio alle ore 15.30, il maestro Paolo De Matthaeis suonerà gratuitamente l’organo Alari proponendo alla musica italiana tra 600 e 700 che contempla brani di autori del calibro di Frescobaldi, Alessandro e Domenico Scarlatti, Pergolesi, Zipoli, Valerj, Spergher e Vivaldi.

Di fronte al capolavoro di Michelangelo, prima di ogni esecuzione il Maestro Paolo De Matthaeis, organista della Basilica di Sant’Agnese fuori le mura e del Mausoleo di Costanza a Roma, dedicherà qualche minuto a raccontare al pubblico il programmi di ogni appuntamento, per consentirne una fruizione migliore del concerto con una previa lettura della vita di ogni compositore e delle opere che verranno eseguite.

Nel primo appuntamento del 3 maggio, verranno eseguite integralmente delle Sonate di Domenico Zipoli edite per la prima volta nel 1716, mentre nell’appuntamento del 10 maggio sempre alle 15,30, l’appuntamento sarà con altri musicisti dell’Arcadia: Corelli, Pasquini e Alessandro Scarlatti.

Alla musica di Scarlatti, padre e figlio, verrà poi dedicato l’intero concerto del 17 maggio alle 15,30, con Toccate, Sonate e fughe per l’organo preludio, vero vanto del Barocco italiano.

Un capitolo verrà trattato poi il 24 maggio alle scuole Napoletane e Veneziane che grazie alla musica ecclesiastica per le grandi occasioni, hanno promosso autori del calibro di Pergolesi, Trabaci, Valerj, Mayone, Galuppi nella composizione di brani organistici di rilievo riproposti a concerto.

Il 31 Maggio infine, la rassegna chiuderà con la partecipazione del soprano Giulia Patruno che arricchirà il programma con alcune delle più belle arie sacre di Antonio Vivaldi e Giovan Battista Pergolesi tra le quali: de Torrente dal Dixit e Domine Deus dal Gloria ed estratti dal celebre Stabat Mater dello Jesino.