Nettuno, luminarie ridotte per processione Santa Patrona: parte raccolta fondi per completarle

Partita una raccolta fondi indetta da due associazioni di cittadini per reperire i fondi utili a completare le luminarie per la processione di maggio della Santa Patrona di Nettuno

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Immagine di repertorio.

Nettuno: la celebre processione prevista come ogni anno nel mese di maggio nella cittadina quest’anno al momento presenta il fortissimo rischio di venire svolta con luminarie molto ridotte, oltrettuto senza la presenza dei celebri archi che ornano da sempre, in questa occasione il lungomare nettunese.

Partita una raccolta fondi indetta da due associazioni di cittadini per reperire i fondi utili a completare le luminarie per la processione di maggio della Santa Patrona di Nettuno

Questo perchè nella giornata odierna, mercoledì 19 aprile, la commissione straordinaria del comune ha messo a disposizione appena 14mila euro per la realizzazione della processione e del relativo allestimento delle luci, quando verrà celebrata la Santa Patrona di Nettuno, la Nostra Signora delle Grazie.

Subito la cittadinanza attiva si è resa conto che questo importo non può coprire le spese per adornare di luminarie degne tutto il territorio, apprendendo dalla nota comunale che queste ultime saranno montate davanti al santuario, in Piazza Mazzini e Piazza San Giovanni, poi più nulla, nessuna luminaria è stata prevista per ornare lungomare Giacomo Matteotti, via Antonio Gramsci e via Carlo Cattaneo, vie centralissime che rischiano di restare spoglie e “al buio.

Per evitare che questo accada, alcune associazioni cittadine, quella dei ristoratori “Nettuno in Tavola” e la Proloco “Forte San Gallo” hanno subito indetto una raccolta fondi per permettere di installare in questi punti cruciali le luminarie adatte, che si andrebbero ad aggiungere a quelle previste, completando il percorso della processione.

A questo scopo i due presidenti delle rispettive associazioni, Mario Lomartire e Claudio Della Millia hanno chiuso un accordo con l’azienda che ha vinto l’appalto comunale per le luminarie, stabilendo che la parte mancante di luminarie costerà 12mila euro comprensivi di Iva e questo denaro, utile a pagare l’affitto del materiale mancante, sarà reperito dalle due associazioni in parte con le proprie finanze e in parte con questa raccolta fondi aperta a tutti, cercando sostegno economico da parte di cittadini privati e aziende locali.

Per poter partecipare e contribuire alle donazioni utili a completare le luminarie per la processione, quindi, ci si potrà rivolgere al patron dell’associazione “Nettuno in Tavola”, Claudio Della Millia, telefonando al 335.660.50.69, e Alessandro Bernardi, presidente di “Nettuno in Tavola”, chiamando al 338.20.24.807

Recentemente invece, proprio durante il periodo di Pasqua appena trascorso, vi abbiamo raccontato dello spregevole episodio nel quale alcuni adolescenti, a Pontecorvo, paesino dell’hinterland di Frosinone, hanno urlato bestemmie ed espressioni blasfeme al passaggio della processione del Venerdì Santo, per poi scappare via.

Se vuoi sapere altre informazioni riguardo a questa vicenda, clicca sulla parola chiave colorata in arancione ed accedi all’articolo dedicato.