Bracciano, albanese sorpreso con 40 dosi di cocaina: domiciliari per lui

L'atteggiamento del 21enne albanese ha insospettito i carabinieri che lo hanno perquisito trovandogli cocaina sia addosso che a casa sua

Bracciano: i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 21enne albanese per detenzione illecita di droga, durante un pattugliamento del territorio.

L’atteggiamento del 21enne albanese ha insospettito i carabinieri che lo hanno perquisito trovandogli cocaina sia addosso che a casa sua

In particolare l’arresto è avvenuto nella serata dello scorso giovedì, 13 aprile, quando, perlustrando il centro città, in via Ponte Medioevale, i militari dell’Arma sono stati insospettiti dall’atteggiamento timoroso assunto dal giovane, che alla loro vista ha accelerato il passo, tenendo il volto coperto dal cappuccio della felpa.

A quel punto i carabinieri si sono affrettati per raggiungero, perquisirlo ed identificarlo.

Dalla successiva perquisizione personale, avvenuta dopo averlo rincorso per le strade della città, i militari lo hanno trovato con addosso 4 dosi di cocaina e hanno quindi deciso di perquisire anche la sua abitazione.

All’interno della casa dell’arrestato sono state trovate altre 40 dosi di cocaina, per un totale di 30 grammi complessivi, oltre a qualche centinaio di euro in contanti, tutto sequestrato insieme allo stupefacente perchè ritenuto provento dell’attività illegale, e materiale utile al confezionamento delle dosi.

Al termine dei rilievi il 21enne albanese è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, su impulso dell’Autorità Giudiziaria.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che in questi casi l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino allo svolgimento del processo, dove si formeranno le prove, e fino ad una definitiva sentenza di colpevolezza, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari.

Durante un altro episodio, a Roma, vi abbiamo raccontato della gigantesca quantità di droga trovata e sequestrata all’interno dei locali di un ex Caf della Capitale, 354 chili tra hashish e cocaina, con l’arresto di due italiani, che erano incaricate di fare da “custodi” allo stupefacente arrivato dai balcani.

In un altro caso, invece, un 44enne è stato arrestato a Ladispoli per una serie di reati commessi contro alcune persone che sono state picchiate, sequestrate e torturate per rientrare in possesso di una grossa quantità di droga.

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