Roma, ruba cibo e picchia l’inserviente del market per scappare: 28enne bengalese arrestato

Il 28enne straniero voleva fare incetta di cioccolata e ha picchiato un inserviente del market tentando di farsi strada per scappare

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Roma: un 28enne del Bangladesh ha seminato il panico all’interno di un market della Capitale, cercando di rubare quanto più cibo possibile, nella fattispecie cioccolata. Una volta capito di essere stato scoperto da un dipendente del locale commerciale, il bengalese lo ha iniziato a picchiare per fuggire, senza successo, venendo arrestato per rapina.

Il 28enne straniero voleva fare incetta di cioccolata e ha picchiato un inserviente del market tentando di farsi strada per scappare

Quasi 200 euro di cioccolata la refurtiva che l’arrestato aveva cercato di nascondere e portare via.

I fatti in questione si sono svolti nel pomeriggio del giorno di Pasquetta, 10 aprile, all’interno del punto vendita Carrefour in viale XXI Aprile: inizialmente, pensando di non essere visto, ha messo la cioccolata dentro ad uno zainetto che aveva con sé e poi ha scatenato il finimondo una volta che gli addetti alla sicurezza gli hanno chiesto, all’inizio gentilmente, poi con modi più bruschi, di pagare quanto aveva preso.

In particolare poi è scattata la colluttazione con uno dei dipendenti, preso a calci e pugni fino a quando comunque, l’inserviente, opponendo resistenza alle botte subite, è riuscito a trattenerlo nel market quel tanto che è bastato a far arrivare i carabinieri, allertati dai suoi colleghi.

Subito sono intervenuti sul posto i militari dell’Arma, che hanno immobilizzato, identificato ed arrestato il 28enne straniero, anche in quel caso con fatica, perchè il giovane non aveva documenti con lui, ma dopo una serie di controlli dei database, si è scoperto che non era la prima volta che rubava all’interno di un esercizio.

Al momento è stata stabilita a suo carico la pena di 8 mesi di reclusione con 400 euro di multa, e l’arresto è stato convalidato dopo il rito direttissimo.

Come sempre in questi casi ricordiamo che la persona destinataria dei provvedimenti va considerata indagata e presunta innocente, fino ad una definitiva sentenza di colpevolezza, con le prove che si formeranno nel corso del processo, dopo lo svolgimento di questa fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari.

Proprio qualche giorno fa, invece, vi abbiamo raccontato di come un violento alterco all’interno di un parcheggio di un altro supermarket della Capitale ha visto un 35enne accoltellato al fianco con una lama di dieci centimetri che è costato alla vittima il ricovero d’urgenza  in ospedale in codice rosso.

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