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Infernetto, canali ostruiti da cumuli di plastica: rischio allagamento con piogge in arrivo (VIDEO)

Infernetto, canali usati come discariche abusive di plastica: tra le ramaglie e i rifiuti che li ostruiscono nel quartiere è emergenza allagamenti 

Allarme all’Infernetto per i cumuli di sporcizia che ostruiscono i canali che fiancheggiano le strade del quartiere. I più problematici, che rischiano di ostruirsi nel caso di piogge improvvise e abbondanti, come quelle che sono in previsione nei prossimi giorni, sono quelli all’incrocio tra Via Salorno e Via Torcegno, stracolmi di rifiuti di plastica.

Infernetto, canali usati come discariche abusive di plastica: tra le ramaglie e i rifiuti che li ostruiscono nel quartiere è emergenza allagamenti

Non bastano le ramaglie abbandonate dopo le potature finite nei canali di Via Wolf Ferrari, che già a febbraio avevano provocato allagamenti sulla stessa strada e nelle vicine Vie Soffredini e Albinoni, ora l’emergenza canali ostruiti si fa sempre più preoccupante anche in altre vie dell’Infernetto.

La situazione è catastrofica oltreché imbarazzante nei canali di Via Torcegno, Via Salorno e Via di Castel Porziano, colmi di plastica abbandonata presumibilmente a causa dei blitz notturni degli sozzoni che li usano come discariche.

Nelle foto sono più che evidenti anche dalla strada le montagne di rifiuti che rischiano di bloccare il flusso dell’acqua piovana, in queste strade ma anche nei canale che fiancheggia i campi sportivi della Guardia di Finanza, dove sono visibili perfino diversi copertoni.

Così come si presenta la situazione è indecorosa e preoccupante, soprattutto per il tempo in peggioramento già da domani secondo le previsioni. La pioggia scarsa degli scorsi mesi potrebbe scatenarsi infatti tra aprile e maggio.

Si passerà dalle brevi precipitazioni di passaggio ai temporali già domani e venerdì 14 aprile tra la notte e la prima mattinata, con possibilità di qualche piovasco anche nel weekend, che in realtà potrebbe essere solo un anticipo delle piogge che ci accompagneranno fino a fine aprile. Insomma, se confermate le previsioni meteo, i residenti dell’entroterra potrebbero ben presto ritrovarsi con l’acqua alle caviglie. 

Oltre a una più capillare e studiata diffusione di foto-trappole contro gli sozzoni, sarebbe auspicabile un rafforzamento delle sanzioni da comminare agli incivili sorpresi ad abbandonare rifiuti, comportamento questo che consiste a tutti gli effetti in un attentato alla salute pubblica e dell’ambiente.

Foto e video di Marco Simoni.