Ostia, con i primi caldi riprendono i furti sulle auto parcheggiate davanti alla spiaggia libera

Già a Pasquetta, arrivano le prime effrazioni con vetri spaccati e auto saccheggiate nei pressi delle spiagge libere: urge una stretta ai controlli, soprattutto con i chioschi sotto sequestro

Ostia: con l’arrivo dei primi caldi, già oggi, giorno di Pasquetta, lunedì 10 aprile, ricomincia il triste fenomeno dei furti alle auto in sosta, specialmente nelle vicinanze dei chioschi delle spiagge libere del lido, in zona Castel Porziano.

Già a Pasquetta, arrivano le prime effrazioni con vetri spaccati e auto saccheggiate nei pressi delle spiagge libere: urge una stretta ai controlli, soprattutto con i chioschi sotto sequestro

Queste foto si riferiscono ad un’auto con vetro spaccato e oggetti sottratti che è stata postata su un gruppo facebook da un utente, Eugenio, che segnala come, in questo caso al cancello 5, ignoti abbiano ripreso a far man bassa degli oggetti contenuti nei veicoli e per farlo non hanno nessun problema a spaccare vetri o forzare serrature, per poi dileguarsi.

Questa sarà una stagione che già ora prima della partenza ufficiale si annuncia terribile dal punto di vista dei furti delle auto parcheggiate, dato che, come vi abbiamo raccontato in un altro nostro articolo di qualche settimana fa, i chioschi del litorale lidense sono ancora sotto sequestro.

Ostia, con i primi caldi riprendono i furti sulle auto parcheggiate davanti alla spiaggia libera 1
Tutte le foto dell’articolo fonte Eugenio Landi /Gruppo Facebook “Ostia Informa”

Si tratta di un aspetto fondamentale dato che i gestori dei chioschi pagavano da sempre i parcheggiatori per vegliare sulla sicurezza delle auto parcheggiate nei pressi di queste aree.

Dunque se i chioschi non saranno aperti in tempo, mancherà un servizio fondamentale di custodia dei veicoli.

Da tutto questo deriva il grave rischio che ogni parcheggio adiacente alle spiagge libere e ai chioschi potrebbe rapidamente diventare, giocoforza, una “terra di nessuno” in preda all’abbandono, dove la microcriminalità ed i malviventi in genere potrebbero fare i loro comodi con razzie in serie, man mano che ci si addentra nella stagione balneare e si va verso l’estate e certamente, ad oggi, le premesse non sono per nulla rassicuranti.

Da tutte queste considerazioni ne deriva che, se i chioschi resteranno senza un “padrone”, sarà urgente e necessario che le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale e municipale agiscano in fretta per potenziare i controlli nelle aree a maggior afflusso turistico in primavera ed estate, quando, grazie all’allungarsi delle giornate e del bel tempo, centinaia di auto prendono d’assalto il litorale e le spiagge, libere e non, per andare al mare.