C’è un nuovo business dei ladri che a Roma sta mettendo in difficoltà una serie di condomini: si fingono tecnici e rubano componenti degli ascensori. Pezzi destinati al mercato nero e sicuramente di nicchia. La denuncia arriva da una serie di condomini in zona Marconi, ma non solo.
Le prime segnalazioni in zona Marconi: finti tecnici rubano componenti degli ascensori
“Qualche giorno fa – denuncia una inquilina – in tre condomini di viale Marconi ha suonato l’ascensorista in orario post pranzo, quindi quando non era attivo il servizio di portierato. Ascensorista non era, bensì un ladro che ha rubato l’impianto frenante dell’ascensore e altri pezzi vari”.
“Abbiamo poi saputo dall’amministratore – aggiunge – che quando il tecnico è andato a comprare questo pezzo c’erano altri sei tecnici a comprare gli stessi pezzi rubati anche in altri condomini con la stessa modalità”.
Altre segnalazioni sono arrivate da condomini di Piazza della Radio giorni fa. “Il primo problema è il furto – spiega una delle vittime – Un secondo la difficile reperibilità dei pezzi meccanici rubati”. Di conseguenza molti anziani o persone con disabilità sono costretti a restare chiusi in casa, senza la possibilità di uscire.
Non mancano le truffe
In un condominio di via Gerolamo Cardano, nella vicina Portuense, invece, un finto corriere ha suonato sempre in orario post pranzo quando il servizio di portierato era in pausa, ed ha raggirato e truffato una anziana.
Per restare in zona Marconi, via Avicenna, dei ladri, invece sono entrati in pieno giorno in un appartamento devastando le camere da letto e “rubando tutti gli effetti personali a me cari”. “La polizia ci ha spiegato – ha aggiunto la vittima del furto – che i ladri hanno facilità a entrare con tanti tipi di serrature”.
Le foto alle serrature
Tra l’Eur, Mezzocammino e Torraccia invece si aggira un biondino coi capelli corti e look da agente immobiliare che fotografa le serrature delle porte degli appartamenti. Per gli inquilini, sempre più in allarme, sarebbero dei sopralluoghi prima dei furti. (leggi qui)
