Figlio minorenne messo a fare il parcheggiatore abusivo: lo sfruttamento intorno alla Stadio Olimpico

Roma, aveva intrapreso una proficua attività di parcheggiatore abusivo sfruttando il figlio minorenne: il bambino scoperto a dirigere le auto nei parcheggi vicino alla Stadio Olimpico 

Roma: sono stati gli agenti della Polizia Locale del Gruppo Pronto Intervento Traffico della Capitale, a denunciare nelle ultime ore una donna di 35 anni, che aveva intrapreso sfruttando il figlio minorenne, una proficua attività di parcheggiatore abusivo.

L’attività illecita, piaga sociale della quale sembra diventato sempre più difficile liberarsi, si svolgeva nei pressi dello Stadio Olimpico, fruttando a quanto sembra non poco alla donna, che aveva messo sulla strada il bambino con la certezza che la compassione delle persone e la volontà di risolvere in fretta il problema del posteggio, avrebbe convinto facilmente gli automobilisti a tirarsi fuori dalle tasche qualche spicciolo.

Roma, aveva intrapreso una proficua attività di parcheggiatore abusivo sfruttando il figlio minorenne: il bambino scoperto a dirigere le auto nei parcheggi vicino alla Stadio Olimpico

Aveva posizionato il figlio minorenne in piazza Gomenizza, in un punto cioè particolarmente strategico per trovare posteggio nei pressi dello Stadio Olimpico. E proprio a tal scopo qui, doveva operare il 14enne, che lavorava come parcheggiatore cercando di destreggiarsi per far infilare nei posti liberi il maggior numero di auto possibili, e far sì che l’incasso della mance a fine giornata fosse consistente.

Un movimento che non è sfuggito agli agenti in servizio proprio in prossimità dello stadio Olimpico, dove si stava svolgendo una competizione sportiva, e che nella perlustrazione dell’area di piazza Gomenizza, tra le auto a dirigere il traffico nei posti che via via si liberavano hanno notato il ragazzino, colto in flagranza proprio mentre prendeva soldi da alcuni utenti in strada, a cui aveva forniva direttive su dove parcheggiare.

A quel punto gli operanti hanno indagato su chi ci fosse dietro all’attività illecita e con non troppa sorpresa hanno scoperto che era proprio la madre del minorenne a tenere le fila dell’esercizio abusivo stradale.

La donna è stata per questo denunciata all’Autorità Giudiziaria e sanzionata per violazione al regolamento di Polizia Urbana. La 35enne ora dovrà fare i conti anche con un ordine di allontanamento, mentre sempre su di le e la famiglia del 14enne, sono state avviate ulteriori indagini per escludere situazioni di disagio e altri reati a danno del minore.

Della situazione è stato reso edotto il Tribunale dei Minori, al fine di verificare la responsabilità genitoriale.