Tivoli, imprenditore truffa il fisco 19 anni: sequestro milionario di ville, beni e supercar

19 anni il periodo di tempo nel quale sono stati commessi i reati contro il fisco accertati dalla Finanza

Tivoli: La Guardia di Finanza con una maxi operazione messa a segno nei giorni scorsi ha scoperto e sequestrato beni del valore di svariati milioni di euro ad un imprenditore che evadeva il fisco dal 1999 al 2018, tra i quali ville e numerose supercar, auto di lusso.

19 anni il periodo di tempo nel quale sono stati commessi i reati contro il fisco accertati dalla Finanza

Le fiamme gialle del comando provinciale di Roma hanno eseguito il decreto di sequestro di un patrimonio di milioni di euro nei confronti di A.M. imprenditore di Tivoli.

Nel suo parco macchine figuravano Rolls Royce, Ferrari, ville e due centri commerciali a Roma e Padova e questi sono solo alcuni dei beni più vistosi sequestrati all’imprenditore.

Ferrari, Rolls Royce, ville e due centri commerciali in provincia di Roma e Padova. Questi alcuni dei beni sequestrati all’uomo.

Nel dettaglio, l’uomo risulta essere gravato da vari processi, in parte ancora aperti, in parte già definiti, iniziati nel 1993 perchè sospettato di associazione a delinquere finalizzata al compimento di truffe e riciclaggio, con diverse bancarotte fraudolente in tutto il Belpaese, turbativa d’asta, appropiazione indebita e falso in bilancio e vari delitti tributari, che gli hanno nel tempo fruttato ingenti profitti.

Secondo l’accusa, l’imprenditore in questione è un vero e proprio “Evasore fiscale seriale, dal 1999 al 2018 gli episodi accertati, insieme alla moglie”.

Per farlo l’uomo si è costantemente servito di prestanome nelle sue varie società con il tentativo di ampliare il numero delle sue controllate, sopratutto nel circondario di Tivoli, proseguendo nelle condotte illegali anche dopo i primi sequestri penali ed alcuni fallimenti dichiarati dai tribunali di Roma e Tivoli.

Tra i beni oggetto di sequestro, intestati a società estere o a parenti ci sono immobili e terreni in provincia di Lecce e a Roma, varie quote azionarie e beni mobili e immobili intestati a 14 soggetti economici, compresi i 2 centri commerciali a Padova e Roma citati a inizio articolo, e alcune macchine di lusso, comprese Ferrari e Rolls Royce, oltre a ingenti disponibilità di denaro, tutto scoperto al termine di articolate indagini eseguite dal nucleo di polizia economico finanziario di Roma della Finanza.

Accertata la grande sproporzione di possedimenti e redditi dichiarati dall’imprenditore e dal suo nucleo familiare, il tutto è stato messo sotto sequestro, applicando il codice antimafia.

Si precisa come sempre ai nostri lettori che i soggetti destinatari del sequestro sono da considerare al momento presunti innocenti in virtù della attuale fase dei procedimenti, ovvero quella delle indagini preliminari.