Bimbo di 8 anni muore a scuola all’ora di ginnastica

Il bimbo frequentava la terza elementare: il malore durante l'ultima ora di lezione. La tragedia nel napoletano

Una ambulanza durante un intervento
Un' ambulanza. Foto di repertorio

Un bimbo di 8 anni, oggi, è morto a scuola dopo aver accusato un malore durante una lezione di educazione fisica. La tragedia in una scuola di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli.

Il bimbo frequentava la terza elementare: il malore durante l’ultima ora di lezione. La tragedia nel napoletano

Il bambino , che si chiamava Giovanni, è stato portato in ambulanza all’ospedale di Castellammare di Stabia, dove è deceduto. Ancora da accertare le cause del malore che ha colto il bambino. Il fatto è accaduto nell’ultima ora d lezione. Poco dopo sarebbe stato a casa.

I docenti sono arrivati subito in soccorso dell’alunno di otto anni che fino a poco prima delle tredici rideva e giocava. Il tentativo di rianimarlo anche con un defibrillatore prima dell’arrivo dell’ambulanza si è rivelato inutile.

Figlio di un agente di polizia, il bambino aveva la passione del calcio. Nelle prossime ore la Procura di Torre Annunziata deciderà se fissare l’autopsia per accertare le cause di una morte che ha sconvolto tutti nella piccola comunità del napoletano.

Secondo i medici potrebbe essere andato in arresto cardiaco a causa di una malformazione mai diagnosticata, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause. Il bambino era alle prese con attività motorie previste dal Progetto sport di classe del Coni, portato avanti dall’istituto De Curtis di Sant’Antonio Abate.

Lutto cittadino

Siamo tutti sotto choc e vicini alla mamma del piccolo Giovanni. Le daremo la massima vicinanza, anche come amministrazione cittadina – afferma la sindaca Ilaria Abagnale che ha un figlio nella stessa classe frequentata dal bambino ucciso dal malore – anche se una tragedia di queste dimensioni non trova preparato nessuno di noi”.

“Quattro mesi fa festeggiavamo il compleanno di Giovanni, una festa alla quale hanno partecipato tutti i bimbi, compreso mio figlio. Proclameremo il lutto cittadino e per tutti gli altri bimbi assicureremo uno psicologo in classe”, aggiunge, la sindaca.