Muore a 45 anni dopo un intervento alla tiroide. Sarà una inchiesta della procura di Roma a far luce sulla morte di Grazia Sabatini, una 45enne abruzzese morta ieri all’ospedale Sant’Andrea in seguito – come denunciato dal marito – alle complicazioni di una operazione per la rimozione della tiroide.
La donna è morta in seguito a una operazione alla tiroide programmata al Sant’Andrea
La donna, residente a Civitella Roveto, in provincia dell’Aquila, lascia anche una bambina di 11 anni. Il marito ha dato mandato a un legale di fiducia, l’avvocato Berardino Terra, affinché la magistratura faccia chiarezza.
La 45enne era stata ricoverata e operata alla tiroide nella mattinata di mercoledì 22 marzo, un intervento programmato. L’operazione è sembrata riuscita, la donna lamentava solo un fastidio alla gola, in genere inevitabile negli interventi alla tiroide. L’indomani però la situazione si sarebbe velocemente aggravata spingendo in medici a ricorrere di nuovo alla sala operatoria. La paziente, però, non ce l’ha fatta.
Gli organi donati
Una volta che la donna è stata dichiarata clinicamente morta il marito ha acconsentito alla donazione degli organi, una volontà che la 45enne aveva espresso in passato.
La famiglia ha anche nominato un medico legale di parte, che dovrà assistere all’autopsia che potrebbe essere disposta nelle prossime ore da piazzale Clodio, competente per territorio. Come sempre in casi analoghi il fascicolo dovrebbe seguire l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
Spetterà al consulente nominato dalla procura accertare le cause della morte e se abbiano un collegamento col duplice intervento.
Da quanto si apprende lo stesso ospedale avrebbe espresso la volontà di accertamenti sul caso.
Lutto in paese
“Quando se ne va una giovane madre, davanti a una simile tragedia, ogni parola diventa superflua – ha scritto Pierluigi Oddi, sindaco di Civitella Roveto – E’ scomparsa la cara amica Grazia, strappata così presto all’amore della giovanissima figlia Veronica, del marito Giovanni, dei genitori, delle sorelle e di tutti i suoi cari. Ci lascia una brava persona, una giovane e premurosa mamma, una donna dolce e sensibile, che, per sua precisa volontà, con l’ultimo gesto di grande generosità, ha donato i suoi organi. Per Civitella é una giornata di lutto“.
“C’è poco da capire – ha continuato Oddi – è difficile comprendere questa tragedia e la dimensione di un dolore devastante che ha colpito i familiari… Nell’interpretare il sentimento di profondo cordoglio dell’intera cittadinanza, sarà disposto il lutto cittadino per la giornata nella quale verranno celebrati i funerali, con invito ai cittadini ad esprimere la loro partecipazione in segno di raccoglimento e rispetto”.
