Tivoli, Villa d’Este si allarga: apre il Giardino dei Melangoli

Nella villa estense si aprono le porte di un giardino nel giardino: protagoniste le bulbose

Delizie floreali estensi in un angolo di Villa d’Este. Il giardino storico e acquatico più bello del mondo si allarga e mostra un altro angolo meraviglioso.

Nella villa estense si aprono le porte di un giardino nel giardino: protagoniste le bulbose

Con l’avvento della Primavera si disvela al grande pubblico, infatti, Delizie Estensi, il nuovo progetto di Villa d’Este per il suo giardino delle meraviglie, legato alle sfumature variopinte delle sue specie botaniche e alla loro stagionalità.  Un progetto fondato sui valori universali della bellezza, della sostenibilità e della cura per la natura.

Grazie ad un intenso intervento di riqualificazione, recupero e ripristino, si aprono da oggi, 25 marzo,  le porte del Giardino dei Melangoli un’area verde raccolta e intima, vicina alla Fontana dell’Organo, finora inaccessibile: un giardino nel giardino, che ciclicamente esporrà selezionate collezioni floreali e antiche essenze botaniche.

Le bulbose sono le protagoniste di questo primo appuntamento, con più di 10.000 esemplari presenti in tutta la villa e 1.000 fioriture solo al Giardino dei Melangoli.

Come per i giardini estensi cantati dall’Ariosto – commenta il direttore delle VILLÆ, Andrea Bruciati –  questo progetto ripropone lo stupore della ‘natura artificiata’ della Villa, ‘maraviglia‘ ora rinnovata dalle sensazioni stimolate da un ecosistema cangiante, forgiato qui da fioriture stagionali che si susseguono all’interno di uno spazio recuperato, inattivo da oltre cinquant’anni”.

E nel riaggiornare l’orizzonte fantastico e favolistico ariostesco – aggiunge Bruciati – si pone quest’anno l’omaggio a Italo Calvino, che dalla leggerezza e dall’utopia mancata, ha attinto all’uomo contemporaneo la propria riflessione. Come tributo alla sua trilogia cavalleresca, I nostri antenati, tre diversi interventi, volti alla valorizzazione di aree del giardino misconosciute ai più, ora tutte da riscoprire, si configureranno da oggi quali episodi di una nuova narrazione ispirata ai titoli di Calvino, Il visconte dimezzato, Il barone rampante e Il cavaliere inesistente.

A seguire quindi Il visconte dimezzato, un tripudio di nuances al Roseto del Cardinale, recuperato e ripristinato con varietà antiche, mentre un’esposizione temporanea di rose rare e da collezione sarà presente al Giardino dei Melangoli.

Il giardino sull’acqua

Il barone rampante accompagnerà l’intera estate in villa. Il giardino sull’acqua installato nelle Peschiere, con la sua varietà di piante acquatiche, iris e ninfee, sostanzierà un’esperienza immaginifica di un’esperienza immersiva.

Concluderanno la kermesse Il cavaliere inesistente, con l’installazione di alberi da frutto e varietà stagionali al Gran Viale e la celebrazione del Natale in Villa con il grande Albero dei Regali al Chiostro, un evento solidale per la raccolta di doni e delizie per i bambini del reparto pediatrico di Tivoli.

A proposito di fiori, anche antichi, a giorni è prevista la riapertura del Roseto Comunale (leggi qui).

Per le Giornate di Primavera del Fai oggi 25 e domani 26 marzo ingressi a tre euro in una lunga lista di monumenti e parchi (leggi qui), compresa Villa Gregoriana a Tivoli. (leggi qui