La piaga dei furti e delle truffe ai danni di donne e agli anziani in genere non riesce a essere eliminata, con la richiesta di pene più severe che si fa sempre più impellente e intanto vengono escogitati dai criminali nuovi trucchi per ingannare le vittime, ancor meglio se anziane e se vivono da sole.
Un nuovo metodo si sta facendo largo nella criminalità locale con diversi furti ai danni di anziane signore: attenzione all’inganno degli “occhiali caduti”
Tra questi, di recente, è segnalato quello degli “occhiali caduti”, ovvero in questo caso il ladro di turni avvisa in modo ingannevole la sua vittima dicendo che le sono caduti a terra gli occhiali e poi colpisce, quasi sempre con l’aiuto di un complice.
Gli ultimi casi si sono verificati ad Anzio, dove con questa tecnica degli occhiali sono state derubate tre signore, tutte “ripulite” di soldi in contanti e documenti contenuti nelle rispettive borsette.
I bersagli sono sempre anziane, sui 70 anni: due di queste sono state truffate e “alleggerite” in zona Falasche, all’altezza del piazzale del market di via del Cinema, e la terza è stata raggirata nel parcheggio del cimitero di Anzio.
Il modus operandi, come detto, è sempre lo stesso, tanto da far pensare, dato che le zone dei blitz sono tutte molto vicine tra loro e lo stile dei è lo stesso, che si tratti della stessa banda.
Prima la frase gentile da parte di uno dei due criminali, attendendo che la signora entri nell’abitacolo della macchina, come accaduto nella mattinata di domenica scorsa, 19 marzo, attirando l’attenzione della malcapitata con la scusa di avvisarla che le sono caduti gli occhiali a terra.
L’attimo di distrazione della donna in quel caso è stato fatale: in un lampo il complice ha aperto lo sportello della vettura dal lato del passeggero e ha sottratto in un batter d’occhio la borsa, per poi scappare via a gambe levate.
Nel caso specifico la derubata ha fatto regolare denuncia al vicino commissariato di polizia di Anzio, così come tutte le altre vittime.
Ora la polizia è sulle tracce dei banditi, sperando che tra i vari identikit ricevuti e l’analisi delle telecamere di videosorveglianza, si riesca ad assicurarli alla giustizia.
Giusto oggi, lunedì 21 marzo, in un altro nostro articolo recente vi abbiamo raccontato di come due donne siano state arrestate per una lunghissima serie di reati ai danni di anziani che sono stati raggirati per mesi e mesi.
In questo caso, a Roma, la tecnica utilizzata per carpire la fiducia degli anziani era quella di circuirli facendo loro dei doni per riuscire ad entrare a casa loro e poi drogarli con un narcotico e ripulirli di preziosi, denaro ed effetti personali.
Per saperne di più su quest’ultima vicenda, clicca sulla parola chiave colorata in arancione, posta poco sopra.