Ritrovamento shock ieri pomeriggio per alcuni operai di una cava di pozzolana nei pressi di Via Maremmana Inferiore a Villaggio Adriano. Mentre stavano lavorando hanno rinvenuto un cadavere in avanzato stato di decomposizione.
All’immediata richiesta di intervento, sono accorsi i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme e il medico legale che ha effettuato i primi controlli sul cadavere. Al momento l’uomo non è stato ancora identificato, ma secondo le prime ipotesi poteva avere circa 50 anni. Il cadavere è stato affidato all’Istituto di medicina legale di Tor Sapienza.
Scoperto un cadavere in avanzato stato di decomposizione nella cava di pozzolana: il ritrovamento shock di alcuni operai a Villaggio Adriano
Solo l’autopsia potrà chiarire com’è morto l’uomo di circa 50 anni che ieri è stato trovato nelle immediate vicinanze di una cava di pozzolana nella zona di Villaggio Adriano.
A meta del pomeriggio sono stati gli operai che lavoravano nella cava a scorgere una sagoma in un pratone di Via Maremmana Inferiore e ad avvicinarsi per verificare cosa o chi fosse, e alla visione di quel corpo in avanzato stato di decomposizione è scattato l’allarme al 112.
Sono stati i Carabinieri della Stazione di Tivoli terme ad arrivare per primi sul posto e richiamare l’intervento di un medico legale. Quest’ultimo avrebbe ipotizzato l’età dell’uomo circa 50enne e forse morto per cause naturali.
Da subito sarebbe risultato impossibile identificarlo, perché addosso oltre ad una tuta ed una giacca, non avrebbe avuto né documenti né telefono cellulare. Mentre è apparso chiaro che l’uomo era morto da diversi giorni.
Le indagini avviate da Carabinieri della Stazione di Tivoli in attesa del risultato dell’autopsia di cui si occuperà l’Istituto di Medicina Legale di Tor Sapienza, chiariranno il perché l’uomo si trovava in quel posto e se è morto proprio sul luogo del ritrovamento.
