La Asl Roma 6 e il servizio Dietetica aziendale, in occasione della giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, hanno programmato due giornate di “open day” presso l’Ospedale dei Castelli dedicate all’approfondimento dei disturbi alimentari per minori tra i 12 e i 18 anni.
Le due giornate dedicate ai disturbi alimentari sono riservate alla fascia d’età più a rischio
A disposizione un’equipe multidisciplinare che effettuerà la valutazione dello stato nutrizionale insieme alle consulenze psicologiche e neuropsichiatrica.
Porte aperte il 15 marzo dalle ore 9 alle ore 14 e il 13 aprile dalle ore 13 alle ore 17.
Per partecipare bisogna prendere appuntamento al numero 06.93272801, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle ore 14. Si può scrivere a tsmree.ariccia@aslroma6.it
Il Fiocchetto Lilla
La Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, che ricade il 15 marzo, è dedicata all’anoressia, alla bulimia e agli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
I disturbi dell’alimentazione rappresentano una problematica di sanità pubblica. Negli ultimi anni vi è stato un notevole abbassamento dell’età di esordio, con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute, secondari soprattutto allo stato di malnutrizione.
I dati
Secondo la Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare (SISDCA), ogni anno in Italia 8500 persone soffrono di DCA.
Pur essendo presenti in tutte le età, questi disturbi hanno un picco in adolescenza: ne soffrono 10 adolescenti su 100, soprattutto donne.
La fascia più colpita è quella tra i 15 e i 25 anni. Negli ultimi anni si stanno verificando contemporaneamente un abbassamento dell’età di esordio (8-9 anni) e un incremento nelle donne adulte, soprattutto over 40.
È difficile tuttavia che il disturbo alimentare abbia un esordio in età adulta, più spesso si tratta di disturbi silenti, che emergono a seguito di un evento scatenante, come un lutto, una separazione, una gravidanza o la menopausa.
All’Infernetto
All’Infernetto, a proposito di visite gratuite, il DMLab, un poliambulatorio privato, ne ha messe a disposizione 425 visite. Sono riservate a chi è in difficoltà economica. L’iniziativa benefica è stata studiata in collaborazione con la parrocchia territoriale a cui spetterà fare le segnalazioni (leggi qui).
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