Auto e cassonetti incendiati, nel quarto municipio. All’alba di giovedì 9 marzo sono bruciate cinque auto e due cassonetti per i rifiuti. Si teme che l’incendiario che da mesi mette a segno colpi qua e là a Roma sia tornato in azione. Stavolta a Portonaccio.
L’incendio delle auto partito di notte: le fiamme hanno avvolto anche dei cassonetti
L’incendio, che ha coinvolto le cinque auto parcheggiate vicine in strada, si è sviluppato in piena notte a ridosso di via Bertarelli. A domare le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.
Gli abitanti ora chiedono sicurezza. Due settimane fa era stata registrata anche una intrusione nel vicino plesso scolastico. “Dopo quest’ultimo incendio di auto non ci sentiamo tranquilli, sicuri“, lamentano.
Sull’incendio ora indagano gli agenti della Questura di Roma.
Sono ormai anni che Roma viene colpita a più riprese dai piromani. L’incendio, più grave, lo scorso agosto via Vincenzo Lamaro, a Cinecittà, quando in un parcheggio riservato Car Sharing del gruppo Enjoj, sono bruciate 14 auto (leggi qui), tutte Fiat Cinquecento.
Lo scorso marzo, invece, in un deposito giudiziario di via di Settebagni erano bruciati 500 motorini (leggi qui).
I precedenti
A preoccupare di più, però, gli abitanti dei vari quartieri sono i singoli incendi appiccati alle auto di proprietà parcheggiate per strada. Auto in genere in sosta vicino a cassonetti, a loro volta bersaglio dei piromani.
Lo scorso novembre nell’incendio, doloso, del chiosco dell’ex Casina dei Pini, l’enorme bar in disuso da anni in via di Villa Massimo, sono bruciate sei auto parcheggiate nelle vicinanze.
Tra i quartieri più colpiti, soprattutto lo scorso inverno, la Garbatella. In poche settimane erano state incendiate cinque auto. In occasione dell’incendio di un’altra macchina in via Randaccio gli investigatori avevano trovato anche un innesco: un trolley pieno di stracci imbevuti di benzina. (leggi qui)
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