Roma, aggredisce coinquilino con la mannaia per il volume tv troppo alto: bengalese in manette

Una lite per futili motivi poteva costare la vita ad un giovane bengalese aggredito a colpi di mannaia da un suo coinquilino

Roma: terrore in un appartamento della Capitale dove tre giovani vivevano da tempo alla Montagnola, quadrante sud della Città Eterna e dove un ragazzo è stato arrestato per aver massacrato e ridotto in fin di vita un connazionale 25 anni, colpendolo ripetutamente con una mannaia.

Una lite per futili motivi poteva costare la vita ad un giovane bengalese aggredito a colpi di mannaia da un suo coinquilino

La morte del ragazzo, bengalese come chi ha tentato di ucciderlo, è stata evitata solo dalla prontezza del terzo occupante dell’appartamento, loro connazionale, che, quando erano da poco passate le 9 del mattino di martedì scorso, 7 marzo, ha fermato l’aggressore e nel frattempo ha chiamato la polizia, intervenuta rapidamente in via Mario Musco.

Arrivati nello stabile, la scientifica, gli agenti ed il personale medico dell’Ares 118 hanno trovato l’aggredito ansimante e gravemente ferito anche alla testa, con gli zigomi fratturati e varie altre ecchimosi, in una pozza di sangue, nella propria camera da letto.

Sono stati trovati nella stanza anche gli altri due ragazzi del Bangladesh, sia il bruto che il giovane che gli ha salvato la vita, tutti suoi coetanei.

Sembra, dalle prime ricostruzioni, che alla base dell’attacco ci siano futili motivi, forse il volume della televisione tenuto troppo alto, cosa che ha scatenato nell’arrestato la furia killer, che ha tirato fuori la mannaia e ha cercato di farsi giustizia da solo.

Il ferito è stato trasportato d’urgenza con l’ambulanza in codice rosso al Sant’Eugenio, dove, nonostante sia stato refertato con una prognosi medica di 30 giorni e sia già stato programmato un intervento chirurgico, non pare in pericolo di vita.

L’assalitore è stato invece arrestato e condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e ora dovrà rispondere del reato di tentato omicidio.

Nella giornata di ieri, 8 marzo, vi abbiamo raccontato invece di una serie di violenti aggressioni ad Ostia ed Acilia.

Nel primo caso, in tarda serata, rissa a colpi di vetri di bottiglia sotto la sede del X Municipio a Piazza Capelvenere ad Acilia, mentre nelle prime ore della mattina, un’altra lite finita in questo caso a coltellate sotto i portici di Viale della Marina a Ostia, con ambulanza e forze dell’ordine accorse sul posto per soccorrere quattro uomini di origine nordafricana, gravemente feriti e trasportati d’urgenza al Grassi.

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