Ostia, plotone di vigili urbani davanti a Sandrino’s: stavolta il problema non sono gli aperitivi no green pass

Ostia, via il dehor di Sandrino's. Il titolare: "Scaduti i termini non è stato consentito il rinnovo"

Ostia: un plotone di Vigili urbani è tornato stamattina davanti al bar pizzeria Sandrino’s che affaccia su Piazzale della Posta. Una sorta di blitz che ha colpito la curiosità dei passanti e degli affezionati clienti, preoccupati di un nuovo rischio chiusura per l’attività no green pass, ma stavolta a richiamare i caschi bianchi, non sono stati né assembramenti né aperitivi speciali.

Dalle prime ore di oggi gli agenti della Locale del X Gruppo Mare insieme agli operai di una ditta incaricata, starebbero infatti solo procedendo allo smontaggio del grande gazebo che dal 2011 si trovava all’esterno dell’attività. Ecco perché.

Ostia, via il dehor di Sandrino’s. Il titolare: “Scaduti i termini non è stato consentito il rinnovo”

Da oggi il forno pizzeria Sandrino’s di Piazzale della Posta ad Ostia, cambierà volto, e il motivo, che stamattina ha richiesto l’intervento programmato di operai e vigili urbani del X Gruppo Mare è legato alla scadenza dei termini della concessione del dehor, la solida struttura che da oltre dieci anni aveva resistito a tutto, e aveva anche fatto parlare di sé per quegli aperitivi speciali dedicati a chi non condivideva l’obbligo del green pass.

“Era solo questione di giorni – ha spiegato il proprietario perfettamente a conoscenza della cosa – Nessuna multa né problemi con chi sta facendo solo il suo lavoro, ma di certo un po’ di rammarico dopo tanti anni di investimenti, per il fatto di non aver più potuto rinnovare la concessione. Non una mia scelta – aggiunge – bensì la legge che non consente più questa modalità di dehor. Un peccato perché era bella solida ed era stata pensata per non intralciare il passaggio a nessuno”.

Questo stesso provvedimento arriverà alla spicciolata anche ad altre attività per termini di concessione, che pur rifacendo la richiesta per l’uso di suolo pubblico sembra non potranno da oggi avere altro che tavoli e ombrelloni.

Un adeguamento che si potrebbe anche accettare se non fosse per il fatto che c’è chi in tempo d Covid ha fatto qualunque “abuso” autorizzato per poter continuare a lavorare, ma è ancora lì, con pedane e gazebi che intralciano marciapiedi e sottraggono parcheggio.

La legge dice così e la accettiamospiega Flavio Esposito, titolare di Sandrino’s -. Anche per molte altre attività che hanno sempre pagato regolarmente sarà lo stesso a breve, per cui bisogna fare tutto da capo”.

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