Ostia, pedoni a disagio: perché non si rimuovono le pedane?

Ostia, occhi puntati dei cittadini sulle pedane esterne dei bar e ristoranti: "E' stata una delle soluzioni all'emergenza Covid, ma adesso si deve tornare alla normalità"

Ostia: l’emergenza Covid è finita e i cittadini cominciano a segnalare l’esigenza di tornare a camminare negli attraversamenti pedonali a bordo strada senza incappare nelle pedane  esterne alle attività commerciali dedite alla ristorazione.

Le soluzioni, erano state adottate nella piena pandemia, come dehor nella maggior parte dei casi senza copertura, per consentire a bar e ristoranti di continuare a lavorare, ma ora, a distanza di diversi mesi da quella che all’epoca rappresentava l’unica chance per accogliere i clienti, in alcune strade centrali del Lido, stanno creando seri disagi.

Ostia, occhi puntati dei cittadini sulle pedane esterne dei bar e ristoranti: “E’ stata una delle soluzioni all’emergenza Covid, ma adesso si deve tornare alla normalità”

Divieto di sosta e passaggi pedonali interrotti dall’ingombro della pedane dei locali, è l’oggetto della denuncia social dei cittadini di Ostia residenti nella vie limitrofe a Piazza Tor San Michele, dai quali in queste ore si sta sollevano un grido comune, affinché si recuperi lo spazio quantomeno utile a camminare.

Nella centralissima Via Rutilio Namaziano – sottolinea un cittadino -, qualche tempo fa il X Municipio ha pensato bene di “cedere” i marciapiedi e parte della sede stradale ai commercianti”.

Un bene per la sopravvivenza ad un lungo e difficile periodo buio della pandemia, che consentiva ad esercenti e clienti di andare avanti nel primo caso, e non chiudersi in casa  nel secondo. Ora però i pedoni relegati su una stretta passerella anch’essa occupata dai commercianti, vogliono che le cose tornino come prima del Covid.

“Con la cessata emergenza di fatto – sottolinea un’altra residente – la ristorazione di questa via della movida di Ostia potrebbe rinunciare a questo beneficio temporaneo, ma il dubbio è che non lo farà mai”.

Un’altra voce direttamente dalla strada poi, si rifà all’articolo 20 del codice della strada, mentre scatta una foto che mostra la situazione allo stato attuale: “Un articolo che a quanto sembra non viene applicato nella zona e in particolare per questo passaggio dei pedoni, considerando per altro che è stato istituito il divieto di sosta”.

Il problema è segnalato in tutta Ostia, ma si è acceso particolarmente nella centralissima via Rutilio Namaziano dove dei cittadini ora sono per il recupero degli spazi sottratti anche se per necessità, durante la pandemia. La carenza manifestata in primis sui posti auto in una zona dove posteggiare è diventato un’utopia anche per i residenti.

Lavori in Piazzale dei Ravennati: “Quali conseguenze ci saranno per la viabilità?”

Mentre i riflettori sono puntati sulle vie a pochi metri da Piazza dei Ravennati, il discorso si sposta inevitabilmente anche su questo affaccio importante di Ostia, sul quale sono in corso i lavori messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali ma il rischio è quello della creazione di un effetto imbuto con code e problemi di circolazione.

L’intervento per il restringimento del piazzale dei Ravennati è partito a novembre, per creare una nuova aiuola nella rotatoria che farà da spartitraffico sul lungomare, davanti al Pontile. Un intervento che ha letteralmente diviso la città, anche se particolarmente sbilanciata verso il no a questa modifica, è l’idea dei residenti: “Uno scempio, invece di migliorarla questa città, la peggiorano sempre di più, e i lavori che stanno facendo nella Piazza del Pontile sono emblematici di una mancanza di visione, per la quale non riceveranno certo la medaglia. Con ogni probabilità ci condanneranno a continui problemi di traffico, perché fin da ora il dubbio è che addirittura i bus non riusciranno a svoltare”.

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