I 50mila euro recuperati dai carabinieri in un intercapedine del salotto. Il sequestro immediato
Deve aver avuto un buon giro di spaccio l’ultimo pusher arrestato dai carabinieri a Roma. L’uomo, un 33enne romano, volto non nuovo alle forze dell’ordine, è stato fermato ieri sera in via della Maglianella con un paio di dosi di cocaina. Una volta a casa la sorpresa: i carabinieri hanno trovato murati vicino a una finestra 50mila euro.
La somma era stata nascosta nell’intercapedine del salotto. Un tesoro, racimolato con lo spaccio, ipotizzano gli investigatori. D’altra parte il trentenne non è riuscito a dare una spiegazione plausibile. Ha ventilato una vincita, ma non è stata riscontrata. Così la grossa somma che farebbe felice gran parte delle famiglie romane è stata sequestrata, come i due involucri contenti 1 grammo e mezzo di cocaina.
I militari prima di stilare il verbale hanno passato a rassegna i contanti più volte e la somma esatta era 49 mila euro e 950.
Per il giovane è scattato poi l’arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Al momento del fermo è stato sospettato di una cessione.
Il giudice ha disposto i domiciliari nella stessa casa dove custodiva il suo tesoro. A breve sarà processato.
Decisamente meno possidenti i cinque pusher arrestati nella stessa serata dai colleghi tra via dell’Archeologia e via Arnaldo Brandizzi.
I carabinieri in diversi servizi antidroga oltre ad effettuare cinque arresti per spaccio hanno sequestrato 120 dosi tra cocaina, hashish e crack e recuperato “solo” 3.000 euro in contanti. Sanzioni e relativa segnalazione alla Prefettura di Roma, invece, per 4 clienti.
Intanto la capitale continua ad attestarsi crocevia dei grandi traffici. Nei giorni scorsi sono state eseguiti due maxi sequestri di droga e armi (leggi qui). Oltre 550 chili di hashish imbustati come sacchi di pellet sono stati scovati in un deposito al Prenestino: proveniva dall’estero. Arrestati i corrieri pronti a smistarli. In un box di Cinquina, invece, trovati 29 chili di cocaina e 14 chili di marijuana. Il custode nascondeva anche un fucile e tre pistole.
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