Ardea: proprio nella giornata di oggi, sabato 4 marzo, Fabio Alveti, il titolare della pizzeria a taglio “Altro che impasto”, in via Furio Camillo 11 ha saputo di aver ottenuto un prestigioso riconoscimento, con il suo locale che è entrato nel novero di quelli “stellati”, simbolo di una qualità elevatissima negli ingredienti e nella lavorazione, dove il cavallo di battaglia, quella più richiesta, è proprio la pizza che vedete nella foto di copertina di questo articolo.
La pizzeria di Fabio Alveti, 48 anni, che ha appreso il mestiere dal mitico “Campione” lidense Gianluca Procaccini, è entrata nel novero dei locali stellati
La pizza in questione è senza glutine, ideale per celiaci, si chiama “Suprema” e non è una pizza scelta a caso, dato che oltre ad essere gettonatissima è stata quella che ha permesso a Fabio di sbaragliare la concorrenza, laurearsi campione e vincere i campionati mondiali della pizza disputati nel 2022 a Parma: una delizia composta da besciamella, speck, mozzarella, crema di tartufo, funghi, pecorino romano, zucchine e pancetta.
Ma oltre a preparare prelibatezze del genere e avere già un mondiale della pizza in carniere, il 48enne in mattinata ha appreso che la sua “creatura” si è aggiudicata il titolo di “pizzeria stellata”, un ulteriore premio alla sua grande passione e dedizione.
Intervistato da canaledieci.it, Alveti, 48 anni, ci racconta la sua grande gioia e ci spiega come tutto è nato, visto che il suo primo lavoro non è stato quello di pizzaiolo: “Nel corso degli anni speravo ma mai mi sarei aspettato di vincere un riconoscimento del genere. Prima il mondiale vinto, battendo pizzaioli da tutto il globo, poi adesso ho saputo che il mio ristorante è stato inserito tra quelli stellati, si tratta di un’altra grande soddisfazione dopo enormi sacrifici”.
Oltretutto, sottolinea il pizzaiolo, tutto è nato da una passione casalinga che poi è diventato il suo lavoro solo qualche anno fa, per necessità: “Io mi sono sempre dilettato nel fare la pizza a casa con mia moglie il sabato sera, ci piaceva moltissimo, era un rito per stare in compagnia. Poi nel 2010, quando facevo tutt’altro – ero responsabile di un magazzino – decisi di fare un corso dal mitico Gianluca Procaccini, il ‘Campione’ e l’ho tenuto nel cassetto fino al 2015″.
“Quell’anno – racconta Alveti – per una brutta malattia che era sopraggiunta, stavo davvero male e il dottore mi ha praticamente imposto di cambiare mestiere, visto che facevo turni durissimi e stavo sempre peggio. Allora mi sono dimesso e ho iniziato a fare e vendere impasti per la pizza sia al dettaglio che all’ingrosso, nello stesso locale dove ora ho la pizzeria e due laboratori: uno per la pizza senza glutine e l’altro per quella con glutine, tutta fatta ‘alla romana’, mai alla napoletana, perchè siamo nella Capitale”.
Man mano Alveti ha espanso il suo business, con grande intelligenza: “Già mi trovavo bene con il mio locale di vendita al dettaglio e all’ingrosso di impasto per la pizza, ma sono riuscito a riconvertire i locali in pizzeria, dopo aver atteso qualche tempo dato che servivano permessi su permessi, perchè il ristorante è nel centro di Ardea, zona sottoposta a vincolo paesaggistico”.
“Alla fine – rammenta Fabio – arrivamo al gennaio 2017, quando finalmente posso aprire ‘Altro che impasto’ e da 6 anni a questa parte è stato un crescendo di successi e apprezzamenti, segno che la passione unita ad un aggiornamento costante, visto che non smetto mai di fare corsi su corsi, mi ha portato fino ad oggi ad affermare la mia pizzeria”.
Venendo al riconoscimento odierno, il titolare spiega: “Circa una decina di giorni fa un ispettore qualificato è arrivato qua, probabilmente dopo aver ricevuto una segnalazione, o per il passaparola, ha visto come lavoravo e assaggiato le mie pizze, tra cui ovviamente la ‘Suprema’. Poi stamane ho saputo di essere stato inserito nella Guida Peperoncino Rosso, una delle migliori del settore per la promozione del cibo e delle eccellenze italiane, ottenendo la stella”.
Parlandoci di cosa renda la sua pizza speciale, Alveti specifica: “Ho sempre puntato su ingredienti genuini, di qualità superiore e a chilometro zero, del posto. Sicuramente la cottura, l’impasto romano fatto da farine integrali di tipo 0, il lievito di birra, l’alta idratazione e un tempo di maturazione superiore alle 36 ore hanno avuto il loro peso. La pizza rimane fragrante e saporita, facilmente riconoscibile, croccante fuori e morbida all’interno, in ognuna cerco di mettere tutto me stesso per renderla unica”.
Adesso ad Ardea lui è una piccola grande celebrità: “Io vivo qui dal 1982, ad Ardea sono cresciuto, arrivando da Roma, e mi fa molto piacere che questo comune, questo territorio, venga notato per qualcosa di positivo, è una cosa bellissima”.
Dunque un riconoscimento ad un pizzaiolo e ad una pizzeria di Ardea che sono nati grazie ad una serie di coincidenze e agli insegnamenti appresi da un maestro pizzaiolo come Gianluca Procaccini, intervistato di recente anche nel nostro format tv “Roma Vista Mare.
Procaccini è stato a sua volta campione di pizza acrobatica e rappresenta una vera e propria istituzione nel campo della ristorazione ad Ostia e nel litorale, il primo a creare un’auto di delivery per la consegna della pizza con forno a bordo, incorporato.
Grazie al suo corso seguito ormai 13 anni fa e ad un lungo perfezionamento, Alveti e la sua pizza sono entrati nell’olimpo dei veri maestri capaci di preparare uno dei cibi più amati dagli italiani e non solo.
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