Imminente l’arrivo dell’ora legale, evento che segna ogni anno l’entrata nella stagione primaverile. Vediamo quando spostare in avanti le lancette e tutte le info utili
Il ritorno dell’ora legale presenta vantaggi e svantaggi: ecco quando si sposteranno le lancette
In particolare il cambiamento di orario avverrà quindi stanotte, tra sabato 25 e domenica 26 marzo, quando, arrivati alle 2, automaticamente bisognerà spostare di un ora in avanti l’orario, fino alle 3.
Come risultato di tutto questo si dormirà un’ora in meno, le giornate diventeranno sempre ma si guadagnerà un’ora in più di luce solare, segnale chiaro dell’arrivo della cosiddetta “bella stagione”.
Per ora non ha mai trovato riscontro la proposta fatta nel 2018 quando, principalmente i paesi del Nord Europa avevano suggerito di abolire quella che nel passato era chiamata “ora estiva”, riferendosi ai mesi più caldi e con più luce naturale di tutto l’anno.
Ma la Commissione dell’Unione Europea a quel tempo aveva risposto che non ci sarebbe stato alcun cambio su questo fronte e dunque l’ora legale in Europa è rimasta in vigore.
Tra i benefici dell’ora legale, che rimarrà fino ad ottobre, oltre a regalare giornate più lunghe e favorire il risparmio energetico, dato che si potrà limitare l’illuminazione in case e locali di ogni tipo, sarà di certo una buona cosa in tempi come questi dove il risparmio in bolletta è sempre cosa gradita ed è comprovato che aiuta anche a livello ambientale.
Ma come in ogni rovescio della medaglia ovviamente ci sono anche risvolti negativi, nel senso che questo cambio di orario in alcuni può creare degli scompensi con riflessi sul nostro corpo, soprattutto va ad intaccare l’equilibrio del ciclo sonno-sveglia, causando nei primi tempi sonno, spossatezza e distrazione che va via via scemando durante l’adattamento.
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