Il Campidoglio porta acqua e fogne nei nuclei abusivi: ecco quali

Le delibere a vantaggio anche degli abusivi sono state appena votate: i lavori in programma

Foto di archivio

Acqua e fogne per gli abusivi: il Campidoglio lancia la campagna di risanamento delle periferie. Una campagna di riqualificazione che si svilupperà su più quartieri.

Le delibere a vantaggio anche degli abusivi sono state appena votate: i lavori in programma

Con le delibere approvate oggi, venerdì 24 febbraio, in Giunta saranno infatti realizzate opere per il potenziamento e l’adeguamento delle reti idriche e fognarie, a cominciare da 5 zone di Roma a oggi ancora prive di urbanizzazioni primarie. L’iniziativa voluta dagli assessorati ai Lavori pubblici e all’Urbanistica di Roma Capitale sarà realizzata con un investimento di oltre 16 milioni di euro.

I quartieri interessati sono:

Municipio Roma VI

Acru Giuliano II – Toponimo 8.17 Fosso S. Giuliano 2, dove saranno realizzate la rete idrica per 1,6 milioni di euro e quella fognaria per 4,5 milioni;
– Acru Autorecupero OSA – Toponimo 8.3 Fosso dell’Osa dove sarà realizzata la rete idrica con un investimento di 1,6 milioni di euro;

Municipio Roma VIII

Acru Cava Pace – Toponimo 11.3 Cava Pace, dove saranno realizzate la rete idrica per 500.000 mila euro e la rete fognaria per 1,3 milioni;

Municipio Roma XIV

Acru Tragliata – Toponimo 19.8 Tragliatella dove sarà completata la realizzazione del depuratore con un costo di 1,1 milioni di euro (a questo intervento seguiranno quelli sulla rete fognaria e su quella idrica);

Municipio Roma XV

Acru Giustiniana VIII – La Giustiniana nucleo antropizzato Parco di Vejo dove sarà realizzata la rete fognaria con un investimento di 5,6 milioni di euro.

Il risultato di oggi – commentano gli assessori ai Lavori pubblici e Infrastrutture e all’Urbanistica di Roma Capitale, Ornella Segnalini e Maurizio Veloccia – è il primo tassello di un piano strategico che ci consentirà di sbloccare la paralisi della realizzazione di opere primarie in alcune zone e che coinvolgerà anche altri soggetti pubblici“.

Partiamo da questi primi quartieri della città, per proseguire in futuro anche negli altri che, ancora nel 2023, sono privi di acqua potabile nelle case e di fognature adeguate. Con questi interventi realizziamo opere di urbanizzazione primaria nelle periferie più fragili della città, dove mancano da decenni e restituiamo la dignità e il diritto di godere dei servizi essenziali ai cittadini”.

Al lavoro a singhiozzo anche il Dipartimento dell’Ambiente (leggi qui).

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