Resta purtroppo l’assenza di un servizio di salvamento nei giorni feriali di metà maggio e di metà settembre
Dopo anni di restrizioni sui servizi erogati dall’amministrazione locale sulle spiagge libere, a Ostia e Castelporziano la stagione balneare torna a essere dal 1° maggio al 30 settembre. Anche se i marinai di salvataggio non lavoreranno nei giorni infrasettimanali della prima metà di maggio e della seconda metà di settembre.
Sono le novità che riguardano la gara d’appalto lanciata dal X Municipio per l’affidamento a privati dei servizi di salvamento sulle spiagge libere urbane e per quelle di Castelporziano, i cosiddetti cancelli della Litoranea. La dotazione economica è pari a circa un milione di euro e l’aver avviato le procedure nel mese di febbraio sembra dare speranza che l’appalto sarà concluso in tempo per i primi bagni di mare.
A leggere il capitolato d’appalto si scopre che durante la stagione 2023 ci saranno 4 giorni in più di servizio di assistenza bagnanti rispetto a quella passata: 129 giorni per l’estate prossima contro i 125 dello scorso anno. Inoltre, da subito i marinai di salvataggio anche a Castelporziano svolgeranno il servizio a tempo pieno, dalle ore 9,00 alle 19,00, contro le sette ore decise per i giorni infrasettimanali dell’anno scorso (ore 10,00/17,00, leggi qui). La stagione dei bagni, dunque, anche per Ostia partirà dal 1° maggio per chiudersi il 30 settembre, com’è sempre stato per tutti gli altri comuni rivieraschi del Lazio.
Il primo lotto, per una base d’asta di 529mila euro (Iva compresa), riguarda un fronte mare di 1700 metri (quindi 17 postazioni di salvamento) e comprende i seguenti tratti di arenile urbano: spiaggia Bianca e spiaggia SPQR (lungomare A. Vespucci), spiaggia Grigia lungomare Duilio, spiaggia Gialla e spiaggia Verde (lungomare P. Toscanelli) e le rive da piazza Scipione l’Africano alle mura del porto.
Il secondo lotto riguarda la spiaggia libera di Castelporziano, denominata dai romani “I cancelli”. Per una base d’asta di 436mila euro, la ditta vincitrice si impegna a fornire assistenti bagnanti per 14 postazioni ovvero per 1400 metri di fronte mare.
Il servizio di salvamento sulle spiagge libere sarà assicurato tutti i giorni, sia feriali che festivi, dal 13 maggio al 10 settembre oltre ai seguenti giorni: 1 maggio (Festa del lavoro) 6 e 7 maggio, 16, 17, 23, 24 e 30 settembre. Il servizio di salvamento dovrà essere assicurato in modo continuativo dalle 9,00 alle 19,00. Ricordiamo che negli stabilimenti balneari, i concessionari hanno l’obbligo dell’assistenza in mare tutti i giorni dal 1° maggio al 30 settembre.
L’appalto verrà assegnato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’amministrazione, anche se saranno considerati anche aspetti tecnici nei diversi progetti in concorso.
Non mancano alcuni interrogativi rispetto ai requisiti. Per esempio, riguardo ai Criteri di valutazione dell’offerta, non si capisce perché “verranno prese in considerazione le esperienze di ‘servizio a mare’ del personale proposto analoghe a quelle oggetto del bando, per un periodo non anteriore al 2013.” Vale a dire che la società che ha un’esperienza superiore ai dieci anni non acquisisce un punteggio maggiore, quando invece l’affidabilità dimostrata su più anni dovrebbe essere un elemento qualificante. Tanto è vero che nello stesso capitoletto del bando si specifica che “L’età degli assistenti bagnanti dovrà essere compresa tra i 21 e i 65 anni (compiuti), con un’anzianità minima di possesso del brevetto pari a 5 anni.” Così come saranno valutate positivamente la disponibilità ad effettuare “2 giornate formative rivolte ai bagnanti in tema di sicurezza sulle spiagge”, di offrire “almeno 2 giornate aggiuntive di servizio di salvataggio nel corso dell’intera stagione balneare “, di mettere a disposizione strumenti “per agevolare l’accessibilità della spiaggia e al mare alle persone con disabilità”.
Singolare l’articolo che riguarda la capacità economica e finanziaria delle ditte che dovranno partecipare alla gara d0’appalto. Infatti si chiede che “dichiarazione che il concorrente ha realizzato nei seguenti tre esercizi finanziari disponibili 2019/2020/2021 un fatturato specifico medio annuo per servizi analoghi al settore oggetto della gara non inferiore ai seguenti importi I.V.A esclusa: € 400.000,00 per il Lotto n. 1; € 330.000,00 per il Lotto n. 2. “.
Ci si augura che la base d’asta sia economicamente vantaggiosa: lo scorso anno il bando relativo alle spiagge di Ostia Ponente andò deserto (leggi qui) perchè il servizio di salvamento sarebbe stato interamente a carico del concessionario del noleggio di ombrelloni e lettini.
In quanto agli obblighi in materia di personale, è prevista una clausola di salvaguardia per la quale il vincitore dell’appalto si impegna “ad assorbire ed utilizzare prioritariamente nel proprio organico, per il periodo di durata del servizio, il personale in carico al contraente uscente”.
Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato per le ore 10,30 di martedì 14 marzo.
Indipendentemente dal servizio di salvataggio, assolutamente prioritario nell’offerta turistica, resta in piedi l’incognita dell’attività di ristorazione da parte dei cinque chioschi presenti sulla spiaggia libera attrezzata distesa lungo la Litoranea. I manufatti sono ancora chiusi sotto il sequestro disposto a ottobre dell’anno scorso (leggi qui) dalla magistratura e nei giorni scorsi il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di dissequestro (leggi qui). Difficile ipotizzare, in queste condizioni, una possibile riapertura prima della stagione balneare.
Al momento il X Municipio non ha ancora lanciato un bando per l’assegnazione del servizio di noleggio di ombrelloni e lettini sulle spiagge libere. Considerato che nella stagione 2022 questo era legato alla fornitura del servizio di salvamento, è difficile ipotizzare che le norme sulle concessioni demaniali marittime possano consentire all’amministrazione di appaltare esclusivamente i servizi commerciali.