Infernetto, altro blitz dei rapitori di cani col furgone bianco: mazzate a un uomo

Aggressione dei malviventi rapitori seriali di cani a colpi di mazzate per derubare un giovane del cagnolino con il quale stava passeggiando

Infernetto: la saga delle aggressioni da parte della banda di rapitori seriali di cani che ha iniziato a colpire partendo da Ostia (leggi qui) e ha messo a segno per ora solo un blitz, togliendo ad una bambina il suo cane, (leggi qui) si arricchisce di un altro capitolo con un giovane preso a mazzate sulle ginocchia per tentare di derubarlo del suo cagnolino.

Aggressione dei malviventi rapitori seriali di cani a colpi di mazzate per derubare un giovane del cagnolino con il quale stava passeggiando

Il racconto è di una donna, la fidanzata dell’aggredito, Valentina, che allerta gli utenti tramite un post facebook pubblicato all’interno di un celebre gruppo di cittadini di Ostia, raccontando dell’assalto nel quale il suo ragazzo è stato ferito: “Massima attenzione!!! Il famoso furgone bianco si è recato anche all’Infernetto in via Adriano Banchieri. Questa sera verso le 20 il mio ragazzo è stato letteralmente aggredito da due malintenzionati”.

“Gli ha tagliato la strada uno di loro mentre scendeva dal furgone lato guidatore – racconta la ragazza – il mio fidanzato ha capito subito di cosa si trattava e ha colpito la portiera dell’auto con un calcio, l’altro individuo lato passeggero è riuscito a scendere e lo hanno colpito con una mazza sul ginocchio, lui ha risposto con un cazzotto ed è riuscito a scappare salvando il cane. Furgone bianco targato Dn72… Il resto non è riuscito a vederlo purtroppo. Il modello di furgone è un Jumpy di colore bianco con portellone posteriore blu.”

Tanti post sulla banda del furgone bianco ma nessuno denuncia a polizia e carabinieri

Nei commenti al post c’è anche l’intervento dell’avvocato lidense Guido Pascucci, da noi intervistato molte volte anche su questa grave tematica, che sta creando nei residenti del X Municipio una grave psicosi.

Pascucci ha affermato che la signora Valentina ha poi presentato denuncia del fatto ai carabinieri di Casalpalocco.

Il problema reale per il quale le forze dell’ordine tardano ad agire è proprio questo: al momento tutti scrivono online su internet degli agguati fatti da questa banda di cittadini dell’est, ma nessuno denuncia ufficialmente mettendoci la faccia, nè al commissariato di polizia nè ai carabinieri di Ostia.

La gravità del problema è oramai nota a tutti tra Ostia, Casal Palocco, Acilia, Infernetto e X Municipio, tuttavia a quanto ci risulta attualmente, mancano denunce formali fatte dalle persone: tanti post, molte chiacchiere ed isterie collettive, ma nessuno che vada in commissariato o al comando dell’Arma dei carabinieri materialmente.

Questo sarebbe essenziale per attivare la macchina della forza pubblica che altrimenti non ha motivo di procedere non ricevendo segnalazioni ufficiali delle azioni criminali di questi rapitori seriali di cani. Ed è proprio questo che invece va fatto, con la massima urgenza.

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