Salisburgo-Roma, a fine gara polizia carica fan giallorossi: picchiato 60enne disabile

Al termine della partita di Coppa d'Europa League, gruppi di tifosi romanisti sono stati caricati dalla polizia austriaca

La trasferta di coppa in Austria per la gara di Europa League di ieri pomeriggio, giovedì 16 febbraio è stata amara sia per la squadra giallorossa, con la Roma sconfitta per 1-0 dai padroni di casa del Salisburgo grazie al gol di Capaldo, che per i propri tifosi, caricati poco dopo la fine della partita dalla polizia austriaca.

Al termine della partita di Coppa d’Europa League, gruppi di tifosi romanisti sono stati caricati dalla polizia austriaca

Alla fine della partita sono cominciate le disavventure per alcuni tra i 1500 tifosi della Roma che avevano seguito Josè Mourinho ed i suoi nella sfida di Coppa all’estero, con alcuni tafferugli scoppiati per cause ancora da accertare all’esterno della Red Bull Arena, valevole per gli spareggi di Europa League.

A riportare le conseguenze peggiori sono stati due romani, Marco Monaci fan 60enne disabile che è stato aggredito dalla polizia assieme al figlio minorenne, durante un episodio che sarà approfondito nelle prossime ore.

Già delusi per il risultato maturato sul campo, alcuni gruppi di fans romanisti hanno vissuto momenti ad alta tensione nel momento di salire su un bus navetta per allontanarsi dallo Stadio, venendo bloccato dai poliziotti poco prima di salire sul mezzo.

Bloccati ed immobilizzati con le cattive, usando la forza: un vero fulmine a ciel sereno visto che fino a quel momento dentro e fuori l’impianto sportivo tutto era tranquillissimo.

Nel dettaglio, il bus navetta non ha aperto le proprie porte, forse per ordine della polizia, mentre si era all’interno dei parcheggi di scambio, e allora alcuni supporters italiani hanno inziato a battere con forza con le mani sui vetri della navetta, chiedendo in modo poco urbano di poter salire all’interno.

Notata la scena,  gli agenti in servizio sono intervenuti immediatamente, con alcune cariche violente ai danni degli aficionados.

Un tifoso romanista, Marco Monaci, 60anni e invaldo al 100% tanto da essere costretto a camminare con le stampelle, è stato aggredito dai poliziotti davanti al figlio di 16 anni.

Anche al giovane, nonostante fosse minorenne, è andata malissimo: è stato buttato a terra e ammanettato dalla forza pubblica, trattato come un criminale, in un’inatteso rigurgito di violenza e rilasciato solo dopo diverse ore passate negli uffici di polizia presenti dentro all’impianto del Salisburgo.

Tutto questo pochi giorni dopo la violenta aggressione subita, questa volta al termine di Roma-Empoli di campionato, sempre da alcuni tifosi giallorossi, assaltati da alcuni ultras serbi della Stella Rossa di Belgrado di passaggio nella Capitale nei pressi dello stadio capitolino (leggi qui).

Al contrario, va rimarcata la bellissima doppia iniziativa di solidarietà svoltasi questa settimana a Garbatella, dove molti tifosi della “Magica”, su impulso della società di Trigoria in coordinamento con la Croce Rossa Italiana, hanno donato in centinaia il sangue, ricevendo in cambio gratuitamente colazione, gadget, cappellino ufficiale e soprattutto un biglietto per le prossime sfide interne di serie A da disputare all’Olimpico (leggi qui).

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