Blitz dei Carabinieri a Ladispoli: nove persone in arresto nell’operazione Rider (VIDEO)

Operazione dei Carabinieri smantella le piazze di spaccio a Ladispoli e Cerveteri: nove persone in manette all'alba. Elicottero dell'Arma sul lungomare e vie nei pressi della scuole

E’ scattata all’alba l’operazione antidroga denominata Rider e messa in atto nel comune di Ladispoli dai Carabinieri della compagnia di Civitavecchia. Oltre 70 i militari coinvolti per mettere fine alle attività criminali tra spaccio di droga, estorsione e violenza privata, in cui sarebbero coinvolte almeno nove persone tratte in arresto nel corso dei controlli.

Operazione dei Carabinieri smantella le piazze di spaccio a Ladispoli e Cerveteri: nove persone in manette all’alba. Elicottero dell’Arma sul lungomare e vie nei pressi della scuole

I Carabinieri di Civitavecchia dichiarano guerra allo spaccio di stupefacenti del litorale nord della Capitale, con un’operazione che ha portato all’arresto in arresto di nove persone gravemente indiziate a vario titolo, dei reati di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti continuata in concorso, estorsione e violenza privata.

Il Tribunale di Civitavecchia su disposizione della locale Procura della Repubblica ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari, anche se nell’attuale fase del procedimento di indagini preliminari, i nove indagati sono da considerare innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Tra i nove in manette sarebbero finiti anche alcuni soggetti, con precedenti specifici e già sottoposti recentemente ad altre misure cautelari, sempre eseguite dai carabinieri di Civitavecchia, che oggi nell’ambito dell’operazione Rider, coordinata dalla Procura di Civitavecchia, è stata avvita allo scopo di smantellare una fiorente piazza di spaccio di sostanze stupefacenti nel comune del litorale.

Le operazioni hanno visto impegnati in modo mirato i militari con numerosi posti di blocco ed un elicottero dei Carabinieri che ha sorvolato la città perlustrando soprattutto alcune zone possibili piazze di spaccio di stupefacenti.

Fitti controlli dall’alto nella parte centrale del Lungomare, dove i cittadini tramite social hanno chiesto informazioni su cosa stesse succedendo in città. La presenza dell’elicottero dell’Arma si sarebbe poi soffermata a lungo in servizio Aereo anche su Piazza Domitilla, e nelle vie intorno ai plessi scolastici dell’istituto Comprensivo di Via Rapallo, Via Castellammare di Stabia e Via La Spezia.

Almeno 70 i militari impegnati da questa mattina nel blitz sulle località di Ladispoli e Cerveteri, e le operazioni sarebbero ancora in corso.

Indagini partite a giugno 2022 con l’arresto di un 58enne

L’indagine è partita a giugno 2022, in seguito all’arresto avvenuto a Ladispoli di un 58enne, già noto ai Carabinieri per precedenti con la giustizia. L’uomo era stato trovato in possesso di una importante quantità di cocaina e di denaro contante, che aveva portato i militari ad ampliare la cerchia di soggetti monitorati, annoverando anche coloro che sono gravemente indiziati di aver svolto la funzione di “cavallini”, cioè corrieri della droga.

Proprio questi mirati controlli hanno consentito ai Carabinieri di cristallizzare numerosi cessioni di sostanze stupefacenti, oltre 100 episodi di cessione di sostanze stupefacenti, sequestrati circa 10 kg di sostanze stupefacenti, e oltre 6.000 euro in contante, in un’attività di market della droga che vantava tra le varie anche la disponibilità di cocaina, oltre a marijuana, hashish e anche qualche pasticca di derivazione sintetica.

Con un finto appuntamento e tramite tecniche di intercettazione di messaggi, sono state documentati i diversi scambi tra le persone, talvolta sedute al tavolino di un bar del centro, o lungo strade periferiche che sarebbero avvenuti prevalentemente di giorno.

Gli spacciatori fornivano a quanto sembra anche un servizio a domicilio. Se l’avventore non poteva muoversi da casa infatti, lo stupefacente gli veniva consegnato talvolta utilizzando anche monopattini o biciclette elettriche.

Secondo gli elementi indiziari raccolti dai Carabinieri inoltre, anche i clienti passavano alle vie di fatto, rivalendosi su chi non garantiva sostanze di buona qualità. Sarebbe stata questa infatti la ragione dell’aggressione ad un 37enne di Ladispoli, spacciatore, malmenato sotto casa proprio per non aver fornito ad altri “colleghi” sostanze di adeguato livello.

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