Ostia, anziano derubato con il trucco della richiesta informazioni. L’allarme: “Attenti ad una coppia”

Coppia di ladri in azione nei pressi del Mercato Appagliatore. La figlia della vittima: "Ecco chi sono e come agiscono"

Ostia: ladri in azione nella zona di Ponente hanno derubato nel pomeriggio di oggi lunedì 13 febbraio, un uomo anziano di 71 anni. Il furto nei pressi del Mercato di Ostia in via dell’Appaltatore, è avvenuto nel parcheggio antistante la Chiesa Nostra Signora di Bonaria, dove l’uomo è stato avvicinato da un giovane che lo ha distratto con una finta richiesta di informazioni, consentendo al suo complice di sottrarre il borsello che la vittima aveva sistemato sotto al sedile.

Coppia di ladri in azione nei pressi del Mercato Appagliatore. La figlia della vittima: “Ecco chi sono e come agiscono”

Si sono appostati nel parcheggio affianco al Mercato dell’Appagliatore, per poi agire appena si è presentata la vittima giusta, e cioè un uomo di 71 anni derubato del borsello, dove teneva praticamente tutto il suo mondo, tra documenti, chiavi e carte di credito.

E’ successo oggi pomeriggio nel parcheggio antistante la Chiesa di Nostra Signora di Bonaria, teatro del furto messo a segno da una coppia di ladri che secondo testimoni si spostano con una panda grigia e poi avvicinano i malcapitati con il pretesto della richiesta di informazioni stradali. Uno dei due complici avrebbe così distratto l’anziano, mentre l’altro gli sottraeva il  borsello dall’auto.

L’episodio diffuso sui social dalla figlia della vittima, è diventato lo sfogo di questa giovane poco dopo avere denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Ma insieme alla richiesta di aiuto, nella speranza di ritrovare anche solo i documenti del padre, rimasto senza nulla in mano, la 30enne Elisabetta lancia anche un allarme con una sorta di identikit dei due balordi, da cui guardarsi: “In questo momento ho solo rabbia per quanto successo. Mio padre è un soggetto fragile con problemi di salute e questo per me significa che persone come lui, e cioè anziani con disabilità o altre condizioni invalidanti, non possono più girare tranquilli. Il tale che ha avvicinato mio padre fingendo di chiedere informazioni è per giunta italiano, giovane e con occhi chiari, con un aspetto talmente normale e insospettabile da imbrogliare chiunque”.

Il tam tam sui social: “Attenzione ad una panda grigia ed ad un giovane con gli occhi chiari”

“Mio padre – spiega Elisabetta – aveva appena parcheggiato e sistemato il borsello sotto il sedile, quando poco prima di attivare la chiusura dell’auto elettrica, spostandosi di qualche metro, è stato raggiunto da un tale che con molta probabilità aveva notato quel gesto ed era entrato in azione. Il giovane che avrà avuto intorno ai 30 anni si è avvicinato chiedendo indicazioni per raggiungere una strada, e mio padre – prosegue – proprio come avrebbe fatto chiunque, si è accostato a lui convinto dai suoi modi assolutamente normali e lo ha aiutato. L’unico sospetto lo ha avuto quando lo ha visto allontanarsi dicendo che aveva trovato una soluzione alternativa, a quel punto si è girato e trovando la macchina chiusa e inaccessibile ha capito che qualcuno era entrato e gli aveva rubato il borsello, con anche le chiavi per riaprire l’auto”.

I prelievi sono iniziati quasi subito spiega: “Mio padre, avendo paura di scordare il pin lo tiene attaccato alle carte, una cosa da non fare mai e che invece è tipica di molti anziani. Abbiamo bloccato le carte e con la mia copia ho aperto l’auto, ma ora il problema sono i documenti, mentre abbiamo attivato il cambio serratura di casa. Mio padre è spaventato e francamente anche io, ne stanno capitando troppe ultimamente (leggi qui) e i ladri sempre più, prendono di mira le persone indifese”.

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