Tivoli, circola per la Ztl del centro con targa coperta da straccio: multa e denuncia

Nei giorni della protesta contro la nuova Ztl arriva l'episodio di un cittadino che è passato in pieno centro storico con uno straccio a coprire la targa dell'auto

ztl Tivoli inversata

Tivoli: se l’automobilista in questione avesse davvero  voluto farla franca di certo avrebbe utilizzato un sistema più ingegnoso di un semplice straccio, con il quale invece ha “mascherato” la propria targa per non essere riconosciuto, ma gli è andata male.

Nei giorni della protesta contro la nuova Ztl arriva l’episodio di un cittadino che è passato in pieno centro storico con uno straccio a coprire la targa dell’auto

I fatti risalgono alla mattina di oggi, venerdì 10 febbraio, quando un automobilista è stato “pizzicato” in Via dei Sosii, nel cuore della Zona Traffico Limitata cittadina, con l’obiettivo di non essere riconosciuto e non ricevere la multa, in quanto non avrebbe potuto passare nell’area delimitata dalla ztl.

Vista l’anomalia palese, però, i caschi bianchi di Tivoli lo hanno fermato, fatto accostare e sanzionato dopo averlo identificato, multandolo e deferendolo anche all’Autorità Giudiziaria.

Di certo una situazione tra il tragico ed il comico, in quanto la macchina è passata in una strada centralissima, e quindi risulta improbabile pensare che avrebbe potuto passarla liscia con uno stratagemma tanto vistoso.

Questo episodio è avvenuto proprio nella stessa giornata in cui, in un altro nostro articolo di oggi, sempre a Tivoli (leggi qui), è montata la protesta dei cittadini, con epicentro sui social, scagliandosi contro la nuova Ztl della città, definita dannosa e antieconomica.

Nell’ultimo periodo inoltre sono in atto diversi blitz per fare si che cessi di esistere il fenomeno dei furbetti dei contrassegni falsi, con svariate multe nei giorni scorsi da parte della polizia locale, ai danni di diversi guidatori che utilizzavano i parcheggi  contrassegnati dalle strisce blu pur non avendo un vero contrassegno valido.

Parlando di mobilità invece è stata storica la sentenza della Cassazione che ha messo fine ad una vicenda nata da una multa comminata nel quartiere Prati di Roma nel 2015, ai danni di una minicar aziendale parcheggiata in uno stallo riservato agli scooter.

Dopo diversi ricorsi è stato stabilito, con una sentenza che farà giurisprudenza, che non sarà più permesso alle minicar di parcheggiare in spazi riservati alle due ruote, perchè non sono equiparabili a un motorino, pur avendo la stessa cilindrata, ma occupando un volume molto più ampio (leggi qui).

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Tivoli: “La nuova Ztl è dannosa e antieconomica”