Roma, avviata la messa in sicurezza degli incroci più pericolosi della Capitale: entro il 2025 anno del Giubileo, saranno completati i lavori in oltre 80 incroci "black point"
Roma: sono partiti ufficialmente oggi con un intervento che si svolgerà all’incrocio tra via Nomentana e via Zara, i lavori sul primo lotto per la sistemazione degli incroci pericolosi della Capitale.
Ben 175 sono le intersezioni stradali considerate dei black point sullo stradario romano, e “cerchiati” per la particolare necessità ed urgenza di manutenzione a vari livelli, perché teatro di continui incidenti.
Gli occhi dell’Amministrazione Capitolina si sono finalmente posati sulla sistemazione degli incroci più pericolosi della città. Un lavoro che seppur lungo è finalmente partito oggi da un primo lotto che focalizza gli interventi degli addetti alla manutenzione su tre specifiche intersezioni stradali, per poi via via arrivare a rendere più sicure le strade in 175 punti dove si sono verificati con più frequenza sinistri anche molto gravi e dall’esito mortale.
Uomini del Comune al lavoro dunque da stamattina, sul primo lotto di incroci che si trovano all’intersezione stradale tra Nomentana-corso Trieste-via Lazzaro Spallanzani; via Nomentana-via Zara e corso Trieste-via Zara-via Alessandria, dove un’analisi degli interventi della Polizia Locale di Roma Capitale ha evidenziato negli ultimi anni, almeno 22 incidenti, con 13 feriti ed un morto. Una serie elevata di sinistri che per oltre il 50% ha comportato il ferimento anche grave dei coinvolti.
La messa in sicurezza di queste aree sarà possibile grazie a un nuovo schema di circolazione che non prevede svolte a sinistra dirette su via Nomentana. Il restyling prevede logicamente anche il rifacimento della segnaletica in tutta l’area d’incrocio e l’ampliamento e la riconfigurazione degli spazi pedonali. Ad essere messi in sicurezza dunque anche i percorsi e gli attraversamenti pedonali che saranno protetti con nuove isole fisiche “salvagente”.
Gli interventi che partono da questi incroci, e che come sottolineato dall’Amministrazione Gualtieri potranno essere conclusi entro marzo 2023, prevedono anche la riconfigurazione e protezione degli spazi di sosta, per impedire i parcheggi selvaggi che sono d’intralcio al passaggio e troppo a ridosso delle intersezioni e degli attraversamenti non garantendo la massima visibilità del pedone a chi guida.
Arriva poi perlomeno in questa deliberazione di lavori e investimenti, anche l’abbattimento delle attuali barriere architettoniche attraverso la realizzazione di nuovi scivoli e la protezione degli spazi pedonali ampliati, con elementi dissuasori parapedonali a “croce di S. Andrea” e la riconfigurazione degli impianti semaforici.
Il progetto dell’intersezione via Zara-via Nomentana prevede anche l’ampliamento delle isole di traffico lato Nomentana/Trieste verso il centro dell’incrocio – per impedire manovre di svolta non permesse – e la riconfigurazione dell’attraversamento pedonale con semaforo. Le modifiche previste porteranno a cambiamenti sostanziali nella mobilità, come ad esempio nel caso della chiusura decisa del varco che oggi permette l’accesso diretto da via Zara alla carreggiata centrale di via Nomentana, una manovra pericolosa e vietata, ma compiuta da molti veicoli.
Negli interventi che fanno parte del primo lotto, ci sono anche gli incroci tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua nel X Municipio, e l’incrocio tra via Cardinal Pacca e via del Casal di san Pio V nel XIII Municipio, ed entro la fine dell’anno dovrebbe essere completato l’intervento su almeno otto “black points” per poi proseguire con altri 75 entro l’anno del Giubileo, il 2025.
Entro il 2023 poi, è stato garantito l’avviamento dei lavori del secondo lotto che è interamente dedicato a quattro “black points” presenti sulla Cristoforo Colombo.
Si tratta in particolare dell’incrocio del viale con “piazzale 25 marzo 1957” all’Eur, e sempre all’Eur l’incrocio con piazzale dell’Agricoltura. Mentre un intervento è programmato anche all’incrocio maledetto con via Pindaro (Infernetto), tra le intersezioni con la più alta frequenza di incidenti anche legati alla velocità nel X Municipio (leggi qui).
Considerati a rischio incidenti anche gli incroci con via Federici e via Padre Semeria alla Garbatella. Proprio nel quartiere a dicembre 2022, un camion frigo, che stava procedendo dala Via Ostiense in direzione di via Cristoforo Colombo, ha centrato i due 18enni Dennis Di Tuccio e Riccardo Marchese, deceduti a seguito dell’impatto (leggi qui).
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