La Basilica di San Paolo fuori le Mura è uno dei più grandi luoghi di culto cattolico a Roma, ed è una delle più antiche chiese cristiane della città. La sua storia risale al IV secolo, quando l’imperatore Costantino costruì un monumento funerario dedicato a San Paolo sulla via Ostiense.
E’ una delle tappe del percorso religioso delle Sette Chiese. La basilica conserva le reliquie del Santo ma la leggenda vuole che il luogo del martirio sia altrove
La basilica ha una particolarità unica: è circondata da sette cappelle, ciascuna dedicata a uno dei sette apostoli. Questo rende l’edificio un luogo magico e mistico, un luogo di culto che si sviluppa su più dimensioni. Un’altra caratteristica della basilica è la sua ricchezza artistica. Tra le opere d’arte che si possono ammirare vi sono una grande tela di Raffaello, una scultura in marmo di Bernini e la famosa statua di San Paolo di Gian Lorenzo Bernini.
Un’altra peculiarità della basilica è la sua ricchezza di mosaici. La sua facciata esterna è decorata con mosaici bizantini che raffigurano Cristo, Maria e altri personaggi della Bibbia, mentre nella navata centrale si possono ammirare mosaici di epoca romana.
La Basilica di San Paolo fuori le Mura (comunemente nota come San Paolo o semplicemente “San Paolo”) è una chiesa e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO a Roma, in Italia. È uno degli esempi meglio conservati di architettura romana in Italia.
Una delle tappe delle Sette Chiese
Il Giro delle sette chiese di Roma è uno dei percorsi più conosciuti e visitati della città. Il percorso religioso, che riguarda sette basiliche papali, è lungo circa 20 km e ha inizio nella Basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la prima chiesa della città. Si prosegue poi con San Pietro in Vaticano, San Paolo Fuori Le Mura, Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo Fuori Le Mura, Santa Maria Maggiore e infine San Sebastiano Fuori Le Mura (o anche il Divino Amore). Il percorso può essere fatto a piedi o in bicicletta. Si tratta di un’esperienza piacevole e interessante che consente di ammirare le bellezze artistiche, storiche e architettoniche di una delle più antiche città del mondo.
L’incendio del 1823
Il 18 luglio 1823, la Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma andò distrutta in un incendio. Secondo le fonti storiche, l’incendio sarebbe stato iniziato da una candela lasciata accesa in una cappella laterale. L’incendio si diffuse molto rapidamente, in pochi minuti, distruggendo gran parte della struttura. La basilica, costruita nel IV secolo, conteneva alcuni tra i più preziosi affreschi e mosaici dell’epoca, oltre che una vasta collezione di opere d’arte. L’incendio ebbe conseguenze notevoli per l’arte e la cultura romana. Oltre alla distruzione della basilica, l’incendio causò anche la perdita di molti dei preziosi tesori artistici e culturali della città. Per ricostruire la basilica, furono necessari oltre dieci anni e, ancora oggi, alcune delle preziose opere d’arte non sono ancora state recuperate.
Il martirio e le reliquie
All’interno della cattedrale, le reliquie dell’apostolo sono conservate in una reliquiario di marmo. Contrariamente a quanto si pensi, il luogo del martirio di San Paolo non è dove sorge la basilica ma nella zona delle Tre Fontane che si trova lungo la via Laurentina. E’ lì che San Paolo sarebbe stato martirizzato su ordine di Nerone mediante la decapitazione il 29 giugno 67. La leggenda vuole che la testa, caduta dal ceppo, rimbalzando per tre volte sul terreno abbia dato vita ad altrettante sorgenti. Sul posto sono presenti tre cattedrali, una delle quali proprio dedicata al martirio.
Le info utili
* L’ingresso alla basilica di San Paolo è gratuito.
* La basilica è aperta tutti i giorni, dalle ore 7.00 alle ore 18.00.
* Si consiglia di visitare la basilica durante la mattina o nel primo pomeriggio, per evitare le code.
* Si raccomanda di indossare abiti adatti all’ambiente sacro (coprire le spalle e le gambe).
* Si consiglia di portare una torcia o una lampada per illuminare la navata.
* Si consiglia di portare una bottiglia d’acqua per evitare di disidratarsi durante la visita.
* Si consiglia di rivolgersi alla guida turistica per maggiori informazioni sulla basilica.
Foto e video di Marco Simoni.
