Botte in strada alla donna nei pressi della fermata della metro, con il bruto che è fuggito ed è ricercato
Roma: per una vile aggressione, avvenuta per cause ancora da accertare, una donna la cui identità è mantenuta sotto al più stretto riserbo è stata malmentata nei pressi di una fermata della metropolitana della Capitale e costretta al ricovero ospedaliero, mentre le forze dell’ordine sono tuttora sulle tracce del bruto aggressore.
Nel dettaglio, a seguito dei traumi riportati, la ragazza stessa, nella giornata di ieri ha dato impulso alle indagini chiamando la polizia che si è presentata insieme all’ambulanza intorno alle 14.30 del 24 gennaio e la donna è stata rintracciata vicino alla fermata della metro A Arco di Travertino.
Raccolte le sue testimonianze, la vittima è stata ricoverata e sono partiti i rilievi e la caccia all’aggressore.
Adesso sarà fondamentale capire se si erano dati appuntamento sul luogo della violenza e per quale motivo oppure si è trattato di un pericolosissimo incontro casuale tra i due.
Si tratta dunque di una vicenda intricata, con le indagini dei prossimi giorni che, essendo il fatto avvenuto in strada, farà leva sull’analisi delle telecamere di videosorveglianza.
E comunque si moltiplicano i casi di violenza sulle donne nelle ultime settimane, basti pensare all’uccisione dell’avvocatessa Martina Scialdone (leggi qui) i cui funerali si sono celebrati ieri, 24 gennaio (leggi qui) ed il giallo del decesso della 38enne ragazza immagine Alessia Fiorella, trovata morta nell’androne del suo palazzo di Monteverde (leggi qui).
Ma ci sono stati anche atti eroici e coraggiosi, come quello descrittovi proprio ieri in un nostro pezzo, dove abbiamo raccontato dell’autista di bus che ha fermato il mezzo sul quale era in servizio per soccorrere una donna incinta (leggi qui).
In quest’ultimo caso, l’ autista Atac ha visto la situazione di emergenza vissuta da una signora svenuta sul ciglio di un marciapiede e ha sospeso per un momento il servizio per aiutarla a riprendersi, mentre con lei era presente il figlioletto di tre anni, spaventatissimo.
Subito sono arrivati gli applausi da parte dei passeggeri e di chi ha assistito alla scena, con anche un encomio pubblico da parte dell’azienda dei trasporti capitolina.