Abitazioni scoperchiate e due abitanti rimasti feriti: dieci le famiglie evacuate. Ora i controlli sugli alberi pericolanti
Si contano i danni della tromba d’aria che ieri ha toccato Valmontone. Tetti scoperchiati, strade invase dai detriti, alberi pericolanti. Danneggiata persino la sede della protezione civile: i volontari prima di attivarsi hanno dovuto liberare la sede. Oggi scuole chiuse.
I carabinieri della compagnia di Colleferro sono intervenuti nel centro della cittadina, in particolare in via Gramsci, via Colle Piscarello e zone limitrofe dove è stato constatato il danneggiamento di una quarantina di abitazioni.
In particolare si sono verificati il distacco di tegole e pannelli fotovoltaici con il conseguente danneggiamento di alcune auto parcheggiate in strada (leggi qui).
A causa della caduta di alcuni rami e alberi in strada è stato necessario interrompere la circolazione stradale in alcuni punti.
Inoltre per lo stesso motivo c’è stata l’interruzione dell’energia elettrica per un cavo danneggiato dalla caduta di un albero.
Feriti in maniera non grave una cittadina straniera colpita da una finestra della propria abitazione e un uomo colpito da alcune tegole alla spalla.
È stata dichiarata inagibile un’abitazione privata di via Piscarello e di via Colle della Cava dove sono state evacuate 10 famiglie (29 persone in totale), che hanno trovato già sistemazione presso familiari o amici.
Sul posto questa mattina sono proseguiti anche i controlli dei vigili del fuoco per le valutazioni di staticità di alcuni edifici e per le verifiche di alberi pericolanti nella zona di Colle Fontana Vecchia.
Il Comune di Valmontone ha allestito in mattinata una Unità di crisi. Il territorio interessato è stato suddiviso in aree dove e tecnici del comune stanno effettuando sopralluoghi per verificare i danni alle infrastrutture pubbliche e alle abitazioni private.
E’ stata attivata una email dedicata dove cittadini, amministratori di condominio, commercianti e imprese possono segnalare danni ed inviare fotografie. (segnalazioniemergenze@comune.valmontone.rm.it 06.95990228 e 06.95990236)
“Quello che ho visto è terrificante, impensabile“, ha detto il sindaco Alberto Latini. “La tromba d’aria che ha devastato alcune zone di Valmontone ha avuto la potenza di un terremoto: tetti scoperchiati, gli alberi e i pali precipitati di schianto avrebbero potuto fare molto male. Invece contiamo molti danni materiali, in particolare alle case e alle auto, ma, ringraziando il cielo, nessun ferito. Ringrazio i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia locale, l’Enel, la protezione civile regionale, la nostra protezione civile e tutti i volontari che si sono messi subito a disposizione per portare aiuto a chi era in difficoltà“.
Oggi il sindaco chiederà alla Regione Lazio il riconoscimento dello stato di calamità naturale. “Dobbiamo fare in modo – ha detto il sindaco – di essere vicini a quei valmontonesi che hanno perso quasi tutto. Devono essere risarciti per questo che è un evento unico ed eccezionale“.
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