Una donna è stata trovata morta in casa a Ladispoli. Il cadavere era carbonizzato. E’ accaduto in una casa di via Fiume. La vittima ha 58 anni ed è stata coinvolta in un incendio, che ha interessato il suo appartamento. Non è ancora chiara la dinamica. Sul caso stanno indagando i carabinieri. Due le ipotesi: suicidio o incidente. A scoprire il corpo senza vita è stata la sorella.
Ladispoli, trovato cadavere carbonizzato di una donna: il corpo scoperto dalla sorella
Secondo le informazioni apprese a dare l’allarme è stata sua sorella, una donna di 65 anni che l’ha trovata morta rientrando a casa. Il cadavere era carbonizzato sul letto. Sul posto sono arrivati il personale sanitario in ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri di Ladispoli. Una volta all’interno dell’appartamento i militari hanno trovato il cadavere della donna. I vigili del Fuoco hanno appurato che non ci fossero danni strutturali nel palazzo e gli altri inquilini stanno bene.
Cadavere carbonizzato a Ladispoli: non ci sono segni di violenze
Da un primo esame sul cadavere non sono emersi segni di violenze. Conclusi i rilievi all’interno della casa, la salma è stata rimossa e trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. I risultati degli esami autoptici aiuteranno gli inquirenti a ricostruire la vicenda. Le indagini sono in corso.
Cadavere carbonizzato a Ladispoli: i Carabinieri pensano al suicidio. La vittima soffriva di depressione
Intanto, come detto, il medico legale sul posto non avrebbe riscontrato segni di violenza sul corpo ed in casa mancano segni di effrazione. Per questo motivo la pista più battuta dei carabinieri di Ladispoli è il suicidio. Inoltre la vittima soffriva di depressione. Sul corpo, sarà effettuato l’esame autoptico. La seconda ipotesi è l’incidente.
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