Roma, zona rossa in Vaticano: divieti e info per i funerali di Benedetto XVI

Scattato dalla mezzanotte il piano straordinario di sicurezza e mobilità in occasione dei funerali del papa emerito. Attesi 100mila fedeli

la salma esposta di Benedetto XVI a San Pietro

Le previsioni della vigilia riguardo all’affluenza di fedeli si sono ampliate: si calcola che oggi, giovedì 5 gennaio, in Vaticano, circa 100mila persone prenderanno parte ai funerali di Benedetto XVI.

Scattato dalla mezzanotte il piano straordinario di sicurezza e mobilità in occasione dei funerali del papa emerito. Attesi 100mila fedeli

Ci saranno persone comuni, fedeli e turisti ma anche una vasta rappresentanza di personalità della diplomazia internazionale (leggi qui) oggi a San Pietro per seguire le esequie del papa emerito. Nei tre giorni precedenti sono state circa 100mila le persone che hanno sfilato davanti al feretro di papa Benedetto XVI e altrettante se ne attendono nella giornata di oggi. La cerimonia, officiata da papa Francesco, inizierà alle 9,30 ma il piano di sicurezza è già stato dispiegato dal momento dell’esposizione del feretro, ovvero da lunedì 2 gennaio. E da mezzanotte scorsa è scattata la zona rossa.

L‘area attorno San Pietro sarà zona rossa fino alle ore 14,00, come disposto dall’ordinanza del Prefetto di Roma, Bruno Frattasi. No fly zone sul Vaticano. Massiccia anche la presenza di ambulanze e operatori del 118. L’accesso all’area sarà consentito solo attraverso i varchi presidiati dalle forze dell’ordine. Nella stessa zona rossa sarà vietata la vendita e il trasporto di bevande in bottiglia o in contenitori in vetro.

Mille agenti più vigili del fuoco, vigili urbani e militari dell’operazione “Strade sicure” garantiranno l’ordine pubblico e la prevenzione dei reati. Circa 500 volontari della Protezione civile saranno sul posto per garantire assistenza ai fedeli.

Stringente anche il piano degli interventi sulla viabilità. Dalle 18,00 di ieri è iniziata la rimozione dei veicoli in sosta che proseguirà fino a cessate esigenze in:
via della Conciliazione, comprese le vie complanari, fino a via della Traspontina; via dell’Ospedale; via Scossacavalli; via dei Cavalieri del Santo Sepolcro; via Padre Pfeiffer Pancrazio; Borgo Sant’Angelo; via dei Corridori; vicolo del Campanile; vicolo dell’Inferriata; via dell’Erba; via Rusticucci; piazza Pio XII; largo del Colonnato; via di Porta Angelica, fino a piazza del Risorgimento; largo degli Alicorni; via Paolo VI; piazza del Sant’Uffizio; Borgo Santo Spirito; largo Ildebrando Gregori; Borgo Vittorio, nel tratto compreso tra via di Porta Angelica e via del Mascherino; via del Mascherino, nel tratto compreso tra Borgo Vittorio e piazza della Città Leonina; tutta piazza della Città Leonina; via della Stazione Vaticana; via di Porta Cavalleggeri, tra via del Crocifisso e via delle Fornaci.

Vietato il transito su via della Stazione Vaticana e via di Porta Cavalleggeri, con altre limitazioni nelle strade intorno alla Città del Vaticano. 

In base alle modifiche della viabilità che si renderanno necessarie, durante la mattina del 5 gennaio saranno deviate o limitate le linee 19, 23, 32, 34, 40, 46, 49, 62, 64, 81, 98, 115, 280, 492, 590, 870, 881, 913 e 916.

Come anticipato (leggi qui) ci saranno più treni e quindi più corse sulla linea A metro e un maggior numero di bus sulle linee 40 e 64. “Vi saranno due aree di scambio – ha annunciato il prefetto – una ad Anagnina e una a Laurentina per fare in modo che le persone che vengono con i mezzi propri abbiano la possibilità di parcheggiare distanti da San Pietro“.

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