Roma, indagini sulla morte di una motociclista per asfalto sconnesso. E il Comune decide i lavori

Aperto un fascicolo sulla morte di Valeria Sebastiani in via delle Terme di Caracalla. E il comune si decide a fare i lavori di messa in sicurezza

asfalto sconnesso buche zona Caracalla

E’ morta nella notte del 1 dicembre sbandando improvvisamente con lo scooter e finendo la sua corsa contro un albero. E un mese dopo, quando la Procura ha aperto un fascicolo sull’incidente ipotizzando come causa l’asfalto sconnesso, il Campidoglio vara un progetto di 3,5 milioni i euro per la messa in sicurezza dell’area.

Aperto un fascicolo sulla morte di Valeria Sebastiani in via delle Terme di Caracalla. E il comune si decide a fare i lavori di messa in sicurezza

La vicenda riguarda la zona delle Terme di Caracalla e la vittima di quell’incidente è Valeria Sebastiani, 39 anni, imprenditrice. E’ morta la notte del 1 dicembre 2022 dopo aver perso il controllo dello scooter Honda mentre percorreva via delle Terme di Caracalla. Il pm Francesco Basentini che indaga sull’episodio per omicidio stradale ha agli atti un video del sistema di videosorveglianza nel quale si vede che la donna ha perso il controllo dello scooter dopo aver sterzato bruscamente. Non ci sono auto o altri veicoli, né animali che attraversino la strada.

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Valeria Sebastiani

Una sterzata, dunque, costata l’impatto fatale contro l’albero e che, secondo gli inquirenti, sarebbe spiegabile soltanto con un’anomalia del manto stradale.  La velocità tenuta dalla centaura, stando a quanto mostra il video, appare moderata, nel rispetto dei limiti previsti in via delle Terme di Caracalla. E nessuna influenza avrebbe provocato la presenza di un cucciolo di cane sul pianale dello scooter guidato da Valeria.

Altra circostanza che avvalora l’ipotesi dell’asfalto sconnesso come causa dell’incidente mortale è che la mattina dopo la Polizia locale ha sequestrato quasi cento metri del tratto di strada adiacente al marciapiede per impedire nuovi incidenti, oltre che per consentire i rilievi indispensabili per le indagini.

I lavori annunciati dal Campidoglio

La vicenda di Valeria Sebastiani ricorda da vicino quella di Elena Aubry, la 26enne motociclista morta a Ostia sulla via Ostiense (leggi qui) il 7 maggio 2018. Anche in quel caso le condizioni dell’asfalto finirono da subito sul banco dei sospetti e l’amministrazione locale dispose la riasfaltatura (leggi qui) senza poter evitare, però, il rinvio a giudizio di otto dipendenti comunali e municipali (leggi qui).

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Elena Aubry e il punto dell’incidente mortale sulla via Ostiense

Analogamente, anche in via delle Terme di Caracalla si decide di intervenire purtroppo dopo che c’è scappato il morto. Il 1° dicembre l’assessore comunale ai Lavori pubblici annuncia “restyling completo di un’area che nel tempo ha visto un progressivo deterioramento e che necessita di un intervento di miglioria. Il progetto avrà una estensione di circa 1,2 chilometri, per una superficie totale di circa un ettaro, con un costo totale dell’intervento di 3,5 milioni di euro per avviare i lavori il prossimo anno.” Più dettagliatamente “l’intervento prevede la manutenzione straordinaria dell’intera piattaforma stradale di via Valle delle Camene e di una corsia laterale di Viale Terme di Caracalla, inserendo anche l’adeguamento del marciapiedi sotto il profilo geometrico e di sicurezza relativamente alla fruibilità degli spazi adiacenti al parco. In particolare, verrà completamente riqualificata la pavimentazione, inclusa la pulizia delle caditoie; il ripristino, dove danneggiate, delle tubazioni della rete di smaltimento delle acque meteoriche; si interverrà su cigli e marciapiedi e, a conclusione dei lavori, si procederà al rifacimento della segnaletica.”

Sarà un caso ma tutto questo dopo che su quella strada Valeria Sebastiani ha perso la vita. Ovviamente, le ultime decisioni del Comune, non potranno influenzare le valutazioni degli investigatori su eventuali interventi insufficienti o mancati disposti nel passato.

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