Sui marciapiedi di Ostia va in scena transenna selvaggia ovvero come rendere arduo e degradato il piacere di una passeggiata per il piacere di prendere una boccata d’aria.
Sulle strade dello shopping non vengono rimosse da mesi transenne per voragini e pavimentazioni dissestate
Gli ostiensi hanno sperimentato nei giorni dello shopping natalizio lo sfascio in cui versano i marciapiedi delle zone di Ostia a più alta concentrazione di negozi, vale a dire via delle Baleniere e via Vasco de Gama. Di fronte a vetrine scintillanti e invitanti, lo squallido scenario di transenne che riparano pavimentazioni dissestate e voragini mai riparate. Uno spettacolo indecente e indecoroso che, in alcuni casi, è offerto ai passanti anche da più mesi.
E’ il caso, per fare un esempio, delle transenne messe a protezione di un cedimento del piano all’incrocio tra via Vasco de Gama e via del Mare, proprio all’ingresso di Ostia. Come si può valutare nella nostra foto di copertina, Google street mostra quel cantiere già presente a marzo del 2022 e il fatto che a tutt’oggi nessuno dell’Ufficio tecnico municipale sia intervenuto, dimostra noncuranza e sciatteria per quella che è una delle porte d’ingresso alla città.
Basta attraversare la strada per constatare che un’altra recinzione è destinata a restare immodificata per chissà quanto altro tempo ancora. Si tratta dell’ex gabbiotto della Polizia locale: non utilizzato da anni, è diventato uno dei bersagli preferiti dei vandali che hanno distrutto i vetri e reso pericoloso avvicinarsi. Basta una recinzione in plastica arancione, forse, per porre rimedio?
In via delle Baleniere, all’altezza de civico 4, un triangolo di transenne restringe il marciapiedi già di per sé insufficiente a permettere il passaggio dei pedoni, ostacolati dalla pensilina della fermata autobus e dalla costante presenza di ambulanti abusivi. Dopo mesi di penoso spettacolo, quando si deciderà di sistemare quella voragine? Restando su via delle Baleniere, marciapiedi opposto, civico 157, un tombino sta cedendo. La soluzione? Picchetti in ferro e rete da cantiere attorcigliata; i lavori di riparazione possono aspettare.
Non meno sconfortante il quadro su via Orazio dello Sbirro. Una voragine con relative transenne dimezzano il passaggio all’altezza delle vetrine di Oviesse, al civico 32: gli ambulanti abusivi lo usano ormai come magazzino quando allestiscono la loro mercanzia sul marciapiede. Sempre in via Orazio dello Sbirro, angolo corso Duca di Genova, davanti al civico 3, i resti di un cantiere sono accumulati da diverse settimane a bordo del marciapiedi, sulla sede stradale, anch’essi figli di nessuno.
