Accoltellamento a Termini: il presunto aggressore bloccato alla Stazione di Milano

Aleksander Mateusz Chomiak bloccato alla Stazione Centrale di Milano dopo 36 ore di indagini e ricerche senza sosta: è gravemente indiziato di tentato omicidio

Roma: dopo 36 ore di indagini e ricerche senza sosta, Aleksander Mateusz Chomiak, gravemente indiziato per l’accoltellamento di una turista israeliana 24enne alle biglietteria di Termini, sarebbe stato bloccato.

Il 25enne polacco, presunto responsabile del tentato omicidio di Abigail D., è stato riconosciuto alla Stazione Centrale di Milano da un Vice Brigadiere del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Milano, libero dal servizio.

Aleksander Mateusz Chomiak bloccato alla Stazione Centrale di Milano dopo 36 ore di indagini e ricerche senza sosta: è gravemente indiziato di tentato omicidio

La caccia al 25enne polacco presunto responsabile dell’accoltellamento avvenuto alla Stazione Termini il 31 dicembre scorso, sembra sia finalmente terminata oggi pomeriggio a Milano.

Quando l’uomo, gravemente indiziato di tentato omicidio della turista 24enne Abigail D. (leggi qui), sperava infatti di averla fatta franca, è stato riconosciuto mentre si trovava a piedi alla Stazione Centrale, forse meditando da lì di spostarsi ancora in treno per sfuggire alle forze dell’Ordine.

I Carabinieri hanno passato le ultime ore a setacciare tutti i possibili nascondigli del fuggitivo nella Capitale, ripercorrendo tramite le immagini catturate dalla videosorveglianza, tutti i luoghi e i mezzi pubblici presi dal 25enne prima dell’aggressione (leggi qui). La foto del suo volto cristallizzato dalla videosorveglianza di Termini, era diventata pubblica anche sui social, scatenando anche nei cittadini l’istinto di rendersi utili al ritrovamento del malvivente.

Dopo il riconoscimento, l’uomo bloccato oggi è stato condotto per ulteriori accertamenti presso la Caserma Montebello sede del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Milano, in attesa che venga confermata la sua identità come presunto responsabile dell’aggressione di termini. L’uomo è accusato dal pm Attilio Pisani di tentato omicidio.

Il 25enne fuggito da Roma è stato individuato dal Vice Brigadiere su una banchina della Stazione Centrale, da lì l’immediata segnalazione al Nucleo radiomobile. L’operazione interforze che ha visto la stretta collaborazione dell’Arma dei Carabinieri con la Polizia di Stato, potrebbe dunque essersi conclusa con il ritrovamento dell’indagato, che è comunque da ritenersi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

L’arresto di questa sera a Milano, del giovane accusato di tentato omicidio nei confronti della turista israeliana accoltellata a Roma, ad opera di due colleghi liberi dal servizio, è l’esempio di come la divisa dell’Arma sia cucita addosso h24 a tutti i militari. Professionalità e alto senso del dovere hanno spinto i due nostri colleghi ad intervenire per assicurare alla giustizia l’autore di una brutale aggressione che poteva costare la vita a una giovane studentessa. A loro il plauso del Nuovo Sindacato Carabinieri. Ora ci auguriamo una giusta pena affinché questo lavoro non sia reso vano” – Così Massimiliano Zetti, Segretario Generale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).

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