Furto in una gioielleria in centro, la ladra incastrata un mese dopo

La ladra, una cittadina mongola, incastrata da un video: aveva rubato gioielli per 10mila euro

Individuata a Roma centro una ladra che si aggirava con una borsa schermata per saccheggiare negozi. In un colpo, messo a segno un mese fa in una gioielleria proprio nel centro storico, in zona Tridente, era stata filmata dal sistema di videosorveglianza. Il gioielliere ieri ha riconosciuto per strada la ladra ed ha avvisato gli agenti della Polizia Locale.

La ladra, una cittadina mongola, incastrata da un video: aveva rubato gioielli per 10mila euro

È stata individuata e denunciata da una pattuglia della Polizia di Roma Capitale una donna di 55 anni, di cittadinanza mongola, responsabile di un furto del valore di circa 10.000 euro commesso all’interno di una gioielleria del Centro Storico di Roma.

Gli agenti, durante i consueti controlli a contrasto dell’abusivismo commerciale nella zona del Tridente, sono stati avvicinati dal proprietario di una gioielleria che ha indicato loro una donna, responsabile di un furto commesso nel suo negozio a fine novembre.

La donna, che poi è risultata senza fissa dimora, aveva finto di voler comprare dei collier con diamanti e con una certa disinvoltura li aveva infilati nella borsa per poi allontanarsi in fretta.

Incastrata da un video

La pattuglia dell’ Unità SPE, intervenuta subito, ha avviato sia le procedure per l’identificazione della cinquantacinquenne, in quanto priva di documenti, sia i dovuti accertamenti per ricostruire con esattezza quanto accaduto.

Al termine, grazie anche ad un riscontro fotografico ottenuto tramite l’analisi dei video del giorno del furto, la ladra è stata deferita all’autorità giudiziaria per furto aggravato. E’ libera, ma se la dovrà vedere comunque con la giustizia. I gioielli non sono stati recuperati. La donna non ha voluto finora rivelare a chi li avesse venduti.

I ladri georgiani

Due ladri georgiani di 32 e 27 anni sono stati arrestati, invece, l’altra sera dagli agenti della Polizia di Stato. Fermati durante un controllo su via Prenestina all’altezza dell’incrocio con via Giovan Battista Valente avevano in alcuni vani ricavati dalla tappezzeria della loro auto (guidata senza patente) 2 pistole pronte al fuoco, di cui una con matricola abrasa e di provenienza furtiva; 2 buste contenenti monili in oro, orologi, medaglie e anche 7000 euro in contanti. Ora sono in carcere. 

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