Aprilia: il maiale vietnamita “oversize” Piggy, suino possente dalla mole e dal colorito inconfondibile, era “ricercato” dalla vigilia di Natale e scorrazza tuttora all’interno di una fabbrica di cemento del posto, la Overail Srl. Localizzato, ripreso, fotografato, ora le sue immagini girano sulla rete e sui social, augurandoci che possa essere presto rimesso in libertà e riconsegnato al legittimo proprietario, che va trovato.
Piggy si è introdotto all’interno di una fabbrica di cemento della zona e in attesa di essere liberato scorrazza tranquillo nell’area, diventando in breve tempo una star del web
Piggy è monitorato costantemente dalle telecamere a circuito chiuso dell’azienda che lui stesso ha scelto suo malgrado – nessuno sa da dove venga e come ci sia finito – per trascorrere parte di queste sue insolite “vacanze natalizie”. Giusto qualche giorno fa a inizio mese vi avevamo raccontato di un’altra maialina vietnamita smarrita e persa per le strade di Acilia (leggi qui) nel X Municipio.
Piggy appartiene a una razza suina molto buona, mansueta e dalla spiccata intelligenza, di quelli con la “pancia a tazza”, dalla conformazione tipica del loro addome e sono abbastanza frequenti anche nelle abitazioni di alcuni cittadini, data la loro bontà e tranquillità, da vero animale domestico.
I maialini vietnamiti sono stati resi celebri a suo tempo dalla star del cinema statunitense George Clooney, che era solito farsi ritrarre in compagnia proprio di un maialino di questo tipo.
Anche se bisogna fare dei distinguo, quello di Clooney era nero e molto, molto più piccolo di Piggy, che da un paio di giorni è la vera star della zona, tutti parlano di lui e della sua stazza, a occhio nettamente superiore ai 100 chili.
La Sabella prosegue, in un post all’interno di Facebook nel gruppo cittadino “Sei di Aprilia Se” ricordando che “Ci sono all’intero della Fabbrica dove si trova Piggy delle telecamere di sorveglianza ma bisognerà aspettare il 27 per visionarle. Nel frattempo sarebbe utile far girare, grazie. Post Scriptum: naturalmente la presenza delle telecamere renderà impossibile nuocere all’animale. Quindi chi sogna lo spezzatino dovrà comprarlo dal macellaio. Ci sono inoltre volontari a monitorare l’intera area”.
Tutto questo a scanso di equivoci per eventuali malintenzionati che avessero intenzione di fare del male al maialino e servirsene per improvvisati pasti durante le feste natalizie in corso.
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