Platani tagliati per avere camere con vista, maxi multa a un hotel

Platani potati, anzi quasi decapitati. E’ costata una maxi multa da 57mila euro a un albergatore romano, con struttura su via Trionfale, la potatura esagerata di tre platani. La multa è stata staccata dalla Polizia Locale di Roma Capitale su input del Servizio giardini.

Platani sottoposti a una potatura scempio: scatta la multa da 57mila euro

Gli alberi da monumentali sono stati ridotti a scheletri, secondo il Servizio Giardini. Opposta la risposta dell’albergatore: “Abbiamo solo voluto mettere in sicurezza la zona, vista la caduta di grossi rami”.

Per il dipartimento Tutela ambientale del Comune i patron dell’hotel non solo avrebbero tagliato oltre i criteri consentiti dal regolamento comunale sul verde, ma forse volevano assicurare ai clienti una vista aperta sulla riserva di Monte Mario.

“Mai più scempi sugli alberi”, assicura l’assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi. “Accettiamo la partecipazione dei privati a supporto della cura del verde pubblico della città, ma siamo e saremo inflessibili sull’osservanza delle regole da rispettare per la tutela sia del patrimonio arboreo pubblico e privato”, chiarisce.

Via le griglie dagli alberi

E mentre a Ostia si tagliano alberi (leggi qui) il Campidoglio ha fatto partire l’appalto per la rimozione di circa mille griglie che intrappolano le alberature stradali, in tutti i quadranti della città.

Le operazioni di rimozione delle griglie sono state avviate nei giorni scorsi. Il bando è già esecutivo, i primi interventi sono stati effettuati il 20 dicembre in via dell’Umanesimo.

Grazie ad uno stanziamento di circa 168mila euro le operazioni di salvataggio degli alberi proseguiranno fino  a gennaio estendendosi in tutti i quadranti della città.

“E’ un ottimo risultato. Speriamo che gli alberi vengano liberati nel resto del Paese”, il commento di Lorenzo Cioce, presidente di “Daje de Alberi”, l’associazione impegnata nella cura degli alberi e promotrice della campagna anti griglie.