Investita e uccisa sulla Pontina una lupa. Uno degli esemplari che si sono stabiliti all’interno del bosco del Parco Nazionale del Circeo è stato travolto da un’auto all’altezza di Sabaudia, località Cerasella.
Sulla lupa, un esemplare del Parco Nazionale del Circeo, disposta l’autopsia
Sulla carcassa sono stati disposti accertamenti autoptici, anche se, secondo gli esperti del Parco, sembra certo che la lupa sia stata investita da un’auto, probabilmente appena uscita dal bosco.
I lupi si spostano ormai anche nelle zone agricole di Sabaudia, dove stanno riducendo notevolmente le devastanti incursioni dei cinghiali nelle aziende, e arrivano fino sulle dune. Gli agricoltori sono preoccupati anche se non ci sono mai stati episodi a rischio. Il lupo è schivo e non si avvicina all’uomo.
Proprio qualche giorno il Parco del Circeo ha lanciato sui social un messaggio informativo al riguardo.
“Nel corso degli ultimi due anni, come ormai noto, la presenza del lupo all’interno del Parco del Circeo è diventata una realtà. Dai primi sporadici avvistamenti la frequentazione del nostro territorio di questa specie si è intensificata fino all’attuale consolidamento con la presenza, ormai stabile, di un nucleo familiare”, viene spiegato.
“La novità, dopo l’iniziale entusiasmo da parte dei numerosi naturalisti che vivono il Parco, ha creato non poche preoccupazioni ai cittadini e le notizie false che circolano sull’argomento meritano di essere smentite in favore di una piena conoscenza e consapevolezza che ci consenta di convivere senza difficoltà, come avviene in tante parti d’Italia, assieme a questi meravigliosi mammiferi“.
Da qui alcuni chiarimenti
In Italia il lupo non è mai scomparso anche se ha subito nella prima parte del 900 una forte riduzione che ha portato la specie fino all’orlo dell’estinzione negli anni ‘70 del secolo scorso.
Non è mai stato catturato per essere poi liberato in altro luogo a scopo di ripopolamento o per il contenimento delle popolazioni di ungulati che rappresentano spesso un elemento problematico.
La sua espansione è frutto di dinamiche naturali, dell’incremento numerico, della diffusione delle sue prede selvatiche anche in pianura e delle politiche di conservazione intraprese su tutto il territorio nazionale attraverso specifiche norme di tutela emanate a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso.
Il lupo è una specie rigorosamente protetta, ai sensi di convenzioni internazionali, direttive europee e leggi nazionali e regionali.
Intanto in primavera una nuova coppia di lupi ha scelto il litorale romano per mettere su famiglia (leggi qui). La coppia veniva monitorata da un paio di mesi nella Riserva Naturale Castel di Guido.
Si tratta di un maschio e di una femmina in perfette condizioni fisiche e con comportamenti dominanti, tanto che una famigliola di lupi che già occupava l’area in precedenza si sta spostando in una zona sempre più periferica. La nuova coppia di lupi è stata battezzata Anco Marzio e Galeria.
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Famiglia di lupi scorrazza tranquilla nella campagna di Ladispoli (VIDEO)