Viaggia con un carico di papaveri da oppio, tassista romano arrestato. L’uomo ha provato a scappare allontanandosi dall’auto in corsa alla vista del posto di blocco dei carabinieri.
Il tassista ha provato a fuggire lasciando l’auto, il giudice lo mette ai domiciliari
La fuga del tassista romano residente nella zona a sud-est della Capitale, tra i campi nella campagna pontina tra il Circeo e Terracina è durata giusto pochi passi e poi sono scattate le manette.
I militari hanno presto scoperto il motivo della tentata fuga: nel taxi l’uomo trasportava 53 chilogrammi di bulbi essiccati di papavero da oppio, sigillati in singole confezioni da 110 grammi circa.
Il tassista è stato dichiarato subito in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e, su disposizione del pm presso la Procura della Repubblica di Latina, con cui i militari hanno agito in stretta intesa, è stato temporaneamente ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Terracina.
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Latina, nel convalidare l’arresto, ha disposto la misura degli arresti domiciliari, da scontare presso la propria residenza.
Il tassista “stupratore”
Di recente a Roma lo shock di un altro tassista arrestato, in quel caso per violenza sessuale. L’uomo avrebbe approfittato di due studentesse americane ubriache per abusarne (leggi qui).
La violenza sessuale sarebbe avvenuta la notte del 14 ottobre in viale Trastevere nei pressi degli alloggi universitari.
Per l’uomo, l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare era scattata settimane dopo in seguito alla descrizione fornita dalle vittime e all’acquisizione dei filmati di videosorveglianza della zona.
Secondo la ricostruzione della procura di Roma l’uomo si sarebbe appostato nei paraggi per spuntare poi quando le ragazze stavano rientrando ubriache.
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