E’ Gaetano Scalise il nuovo presidente della Camera Penale di Roma, l’organizzazione che conta oltre duemila iscritti tra gli avvocati penalisti romani. E’ stato eletto ieri a piazzale Clodio e resterà in carica per il biennio 2022/2024. A rendere noto lo scrutinio il presidente uscente Vincenzo Comi.
Il neo presidente Scalise. L’augurio del presidente uscente Vincenzo Comi
“Oggi il risultato elettorale premia un gruppo di amici e un’idea di associazione in continuità che si arricchisce con nuove risorse di avvocati penalisti esperti e quotidianamente impegnati nelle aule provenienti da tutte le liste in competizione”, ha detto Comi.
Ecco i risultati. Presidente Gaetano Scalise (che ha ottenuto il massimo dei voti, 261). Faranno parte del consiglio direttivo Giuseppe Belcastro 155, Salvatore Sciullo 154, Cesare Gai 133, Domenico Naccari 122, Roberto Borgogno 109, ed Eleonora Piraino 97.
In rappresentanza della lista rivale Fabrizio Merluzzi (157 voti) che entra di diritto come candidato presidente, e i consiglieri Emma Tosi 99, Marina Lo Faro 84 e Vincenzo Compagna 82.
Resta forte la tradizione calabrese tra gli avvocati penalisti più noti di Roma. Scalise è di origine calabrese come Vincenzo Comi e il loro predecessore Cesare Placanica.
Il recente sciopero
Il nuovo direttivo entra in carica a pochi giorni dallo sciopero organizzato il 2 novembre contro il continuo cambio dei giudici, a piazzale Clodio, a processo in corso. “Una prassi ormai inaccettabile“, aveva commentato Comi.
Mancano i giudici ma non si possono fare processi con cambio di giudici al volo nel corso del dibattimento, è la linea dettata dai penalisti romani.
A far scatenare la protesta, dopo una serie di casi, l’ennesimo episodio avvenuto davanti alla IX sezione collegiale del tribunale di Roma dove è in corso un delicato processo con detenuti per 416 bis, ossia associazione di tipo mafioso.
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Avvocati in sciopero a Roma: troppi i cambi di giudice nei processi
