Roma, medici d’emergenza e urgenza tornano in piazza contro la crisi dei pronto soccorso

Roma, via al flash mob L'EMERGENZAèVOLUTA per la crisi dei pronto soccorso e 118: l'invito di SIMEU alla solidarietà in presenza o in remoto con il nastro Blu scuro

Pronto_Soccorso
Foto di archivio

Per il secondo anno di seguito il 17 novembre, la SIMEU Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza, tornerà in Piazza Castellani nei pressi del Ministero della Salute, con un flash-mob dedicato a sensibilizzare le istituzioni sulla situazione di crisi nella quale attualmente operano le strutture di Pronto Soccorso.

Roma, via al flash mob L’EMERGENZAèVOLUTA per la crisi dei pronto soccorso e 118: l’invito di SIMEU alla solidarietà in presenza o in remoto con il nastro Blu scuro

Medici e Infermieri appartenenti alle strutture nazionali MEU, si ritroveranno insieme allo scopo di sensibilizzare decisori istituzionali, in particolare il nuovo Ministro, rispetto alla situazione di crisi nella quale attualmente operano le strutture di Pronto Soccorso, in costante sofferenza da sovraffollamento dovuto alla carenza di posti nei reparti (leggi qui).

i pronto soccorso tornano a soffrire per i sovraffollamento dovuto alla carenza di posti nei reparti. Secondo dati della Simeu Lazio, alle 8,00 di questa mattina lunedì 14 novembre, erano oltre 800 i malati in attesa di ricovero nei pronto soccorso.

L’iniziativa organizzata dalla SIMEU e totalmente indipendente da organizzazioni sindacali o appartenenze politiche si svolgerà il prossimo giovedì 17 novembre, con una formula che come lo scorso anno rappresenterà tutto il settore senza comportare alcuna interruzione del lavoro.

Ad essere coinvolte saranno le associazioni dei cittadini e l’opinione pubblica invitata ad affiancare e supportare i professionisti nella rappresentazione di piazza con chi parteciperà all’evento in presenza nella Capitale. Ma il format consente di coinvolgere indirettamente anche gli operatori dell’Emergenza Urgenza di tutta Italia in quel momento in servizio nelle proprie strutture, sia attraverso l’impiego di badge autoprodotti che attraverso la promozione del materiale divulgativo di sensibilizzazione di l’EMERGENZAèVOLUTA.

Per chi parteciperà invece, l’appuntamento è alle ore 11.30 su Lungotevere Ripa, di fronte alla sede del Ministero della Salute. Qui il personale sanitario dovrà presentarsi in camice o divisa e indossare una simbolica maschera d’ossigeno. Mentre chi vorrà essere solidale potrà partecipare con una rosa.

Ogni singola presenza sarà importante sul posto del flash mob ma anche sul luogo di lavoro dove anche chi non è del settore ma è un cittadino-paziente si può alleare ai professionisti nelle richieste di miglioramento delle condizioni dei pronto soccorso, indossando il nastro della consapevolezza blu scurissimo quasi nero e postando le foto sui social.

Ma ad indicare ancora di più il valore della Golden medicine, la medicina che trova la massima espressione nella “golden hour”, e cioè nel preziosissimo lasso di tempo definito “della sopravvivenza” che può fare la differenza tra la vita e la morte di un paziente sarà un badge da indossare in presenza e da remoto per solidarizzare con gli operatori della MEU e rappresentare la necessità di salvare la medicina d’emergenza urgenza che significa salvare i professionisti, i pazienti, l’intero SSN nella sua forma universalistica, equa e sostenibile, perchè come spiegano: “Nonostante la dura crisi, pronto soccorso e 118 continuano ad essere i riferimenti primari aperti all’accoglienza – anche sociale – ed al bisogno di aiuto dei cittadini”.

Per partecipare al flash mob SIMEU, le indicazioni sulla pagina ufficiale: l’EMERGENZAèVOLUTA

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