Macchine distrutte con la carrozzeria staccata sono il segnale inequivocabile in questi ultimi tempi, del ritorno dei ladri di marmitte catalitiche. Furti di questo tipo che sembrerebbe si stiano verificando anche nel resto della città, sono diventati piuttosto frequenti ad Ostia.
Negli ultimi giorni, post denuncia mettono in evidenza lo scempio che viene fatti dai ladri sulle macchine derubate, brutalmente spaccate per arrivare velocemente al pezzo da sottrarre e fuggire.
Tornano i ladri di marmitte a Ostia: prese di mira le Smart in sosta. Auto distrutte per rubare velocemente il pezzo
Torna a Ostia l’allarme ladri di marmitte. Arriva direttamente dai social la “parata” di macchine devastate dopo il passaggio dei malviventi che velocissimi per prelevare il prezioso pezzo da rivendere al mercato della criminalità, massacra paraurti e carrozzeria delle macchine prese particolarmente di mira per questa pratica illecita.
Sui gruppi social in pochi giorni è scattato il tam tam per cercare di stabilire zone e modalità operative dei ladri, quantomeno per evitare se possibile di lasciare l’auto nei parcheggi isolati difficili da controllare.
Certo è, che rispetto al furto con destrezza e senza dare nell’occhio di altri tempi della criminalità di strada, oggi sembra che il principio ispiratore dell’operatività di questi malviventi sia, arrivare allo scopo con ogni mezzo e soprattutto in velocità, che significa come dimostrano le foto delle macchine dopo il loro furto, anche violenza distruttiva.
La foto fornita dall’utente che ha subito il furto lo scorso lunedì in via Ulderico Sacchetto nella zona di Ostia Levante, e quella che sempre sui social ha denunciato lo stesso tipo di furto con scasso sull’auto in un’altra zona del Lido, mostrano la costante dell’auto Smart, com’era già era accaduto nel 2021 (leggi qui).
“Inizialmente – ha spiegato una delle vittime dei furti – avevo pensato a qualche incapace nel fare le manovre, poi è stato proprio il meccanico a spiegarmi che i ladri scassano il paraurti per arrivare a prelevare velocemente le marmitte che contengono dei metalli preziosi molto ben pagati sul mercato nero. Una cifra che secondo qualcuno sarebbe più o meno quanto quella dell’oro al grammo”.
Fatti due conti quindi, quanto è chiaro che non sarà facile che la cosa si interrompa velocemente se le Forze dell’ordine non aumentano i pattugliamenti sulle strade dove per altro per i numerosi cantieri, è diventato sempre più difficile parcheggiare vicino casa ed accorgersi tempestivamente del rumore fatto dai malviventi mentre asportano i pezzi da rivendere dalle auto in sosta.
Con le nuove denunce ripartiranno le indagini su questi furti a Roma e litorale, che ad agosto di quest’anno durante un’operazione interforze di Polizia di Stato, Carabinieri e polizia locale, Coordinata dalla Prefettura di Roma, aveva portato al ritrovamento di oltre 50 marmitte in un campo nomadi di Via Salviati a Tor Sapienza (leggi qui).
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