Roma: sono bastati cinque minuti di occupazione della carreggiata da parte di 12 attivisti di “Nuova Generazione” questa mattina per bloccare completamente il Grande Raccordo Anulare.
Blocco attivisti sul GRA: in cinque minuti la strada viene liberata dalle Forze dell’ordine ma ormai è caos traffico
Nuovo blocco sul GRA all’uscita 8 Salaria, dove questa mattina un gruppo di 12 attivisti si sono posizionati occupando la carreggiata e creando immediatamente il caos traffico.
Sul posto, tempestivamente allertati forse dagli automobilisti che hanno notato una presenza anomala di uomini in strada con il gilet catarifrangente, sono intervenuti gli uomini della Polizia di Stato del Distretto Fidene insieme agli agenti della Polizia Stradale, che in pochi minuti hanno fatto alzare i manifestanti per l’identificazione.
Una situazione di blocco che sarà durata al massimo cinque minuti grazie alle forze dell’ordine, che non hanno però potuto evitare comunque le ripercussioni del traffico, congestionato fino all’uscita 7 e Castel Giubileo, con rallentamenti conseguenti anche in prossimità delle uscite più vicine al posto scelto oggi dagli attivisti del clima.
Social scatenati nel frattempo contro queste continue manifestazioni a dire di molti automobilisti, infruttuose e utili solo a generare tanto caos, e che al contrario di attirare favori sui temi della protesta, stanno portando all’esasperazione gli automobilisti già duramente provati da lavori e cantieri che stanno rendendo la circolazione cittadina impossibile anche sui tratti in uscita dalla Capitale.
Stamattina c’è stato chi ha addirittura ipotizzato, condividendolo sui gruppi dedicati al traffico. il sistema con il quale gli attivisti riuscirebbero a infilarsi in strada all’improvviso. Tra i commenti infatti la domanda che risulta più frequente è quella di come facciano ad arrivare sul punto prestabilito senza farsi notare.
La foto di copertina che mostriamo pixelata per coprire i visi, sarebbe la “prova” messa sul web da un automobilista con l’obiettivo di spiegare la tecnica degli attivisti: “In un video – spiega un’utente – si vede chiaramente come delle ragazze agitino i giubbetti per le emergenze quasi in mezzo alla corsia, così le macchine pensando ad un incidente o veicolo in panne rallentano, creando giocoforza dello spazio dove il resto dei manifestanti si buttano per sedersi e occupare la carreggiata”.
Insomma dal principio ambientalista che poteva essere condivisibile, queste persone si stanno attirando l’odio sociale, considerando che dall’inizio dell’estate (leggi qui), hanno già messo in atto decine di assalti sull’asfalto, con relativi problemi alla circolazione ma soprattutto i grandi rischi per la sicurezza di tutti, inclusi loro stessi, che potrebbero finire investiti (leggi qui).
Intanto oggi per oltre un’ora gli automobilisti in coda che si sono chiesti cosa fosse successo di tanto grave da generare quel traffico da bollino rosso, sono rimasti increduli alla conferma che dietro a quel caos ci fosse l’ennesima manifestazione durata solo pochi minuti.
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Roma, nuovo blocco degli attivisti green: oggi sul Gra. Automobilisti ormai inferociti
